L’isola e’ in lutto per la perdita di un suo figlio. Angelo Banfi, tra i primi protagonisti dell’elettronica sull’isola d’Ischia , ci lascia a ottant’anni.
Riferimento per l’illuminotecnica e audio service per i principali eventi isolani, tra cui la festa di Sant’Anna.
Il ricordo di Gaetano Maschio:
“Non so perché ma in questi istanti non ho pensato alla miriade di spettacoli amplificati in un’intera vita, non mi sono venuti in mente i versi di una canzone, ma mi è venuto spontaneo pensare aI Canone Romano, la più grandiosa Preghiera Eucaristica, che ci ricorda che Gesù “…alzando gli occhi al Cielo, rese grazie al Padre Suo Onnipotente con la Preghiera di Benedizione…” e ho pensato a tutte le volte in cui grazie alla Tuo lavoro ed alla Tua Professionalità, quelle Parole così solenni sono state diffuse sulla Terra perché arrivassero fino al Cielo. A Dio, Signor Banfi…se Ti riesce fa che i Moniti del Buon Dio raggiungano i nostri cuori, magari aumentando un po’ il volume perché possano smuovere il nostro udito indurito e poco incline all’Ascolto. Al carissimo Beppi, alla Tua adorata Sposa, ad Agata e Carlo ed ai Familiari tutti i sensi della vicinanza e dell’affetto. E mentre scrivo in camera la quarta lampadina, quella che non si capisce perché, nonostante i controlli, si accende rare volte, improvvisamente ha deciso di illuminarsi. Proprio ora. Pochi istanti per poi ritornare “a riposo”. Quelli sufficienti per farmi capire.
La redazione tutta si unisce al dolore della famiglia Banfi.