Era il 13 marzo 2020 quando, dopo una vita di lotte e di battaglie portate avanti con sacrificio e coraggio a difesa del mondo del lavoro e dei più deboli della società, sull’isola d’Ischia, presso l’ospedale “Anna Rizzoli” di Lacco Ameno, moriva Domenico Savio, per tutti il rivoluzionario comunista e il fondatore del PCIM-L, per il sottoscritto semplicemente papà. Sino ad oggi purtroppo la pandemia da Covid-19 non ci ha consentito di tributargli il giusto e doveroso saluto pubblico che meritava, ma ora che siamo in una fase in cui il Covid-19 ha rallentato, finalmente lo ricorderemo in piazza. E lo faremo sabato prossimo 12 marzo 2022 a Forio, nella piazza centrale di Monterone, il suo Quartiere natio. Un Quartiere popoloso e popolare per la cui rinascita sociale tanto si è speso nei decenni. Lo ricorderemo attraverso la narrazione della sua vita contrassegnata da uno straordinario impegno politico, sociale e sindacale a difesa degli sfruttati e dei senza voce. Lo ricorderemo attraverso video anche inediti e con la testimonianza di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Di qui il mio appello di figlio a tutti coloro che avrebbero voluto partecipare al funerale che il Covid gli ha negato, ad essere presenti e a testimoniare quell’affetto e quella stima che da due anni a questa parte non mancate mai di sottolineare quando mi incontrate per strada.
