Oltre cinquecento gli studenti scelti dai vari istituti isolani per la Lectio Magistralis del prof. Roberto Vecchioni, cantautore, paroliere, scrittore e poeta di origini napoletane. L’evento è stato promosso dal Liceo Buchner e dal Festival STORIÆ, archeologia e narrazioni, con il sostegno dell’Assessorato all’Istruzione e alle Famiglie e dal Comune di Ischia. E’ alle sue origini e in particolare ad un viaggio fatto qui ad Ischia con la famiglia all’età di dodici anni che il professore deve il suo percorso di studi classici. “Ero un bambino di dodici anni in vacanza ad Ischia, precisamente a Lacco Ameno dove era stata ritrovata in quei giorni in una tomba di un bambino una coppa con una iscrizione che mi fece venire la pelle d’oca per la bellezza di quei versi. Da qui capii che volevo studiare quella lingua. Se i greci non fossero esistiti, oggi non avremmo niente”. Ha introdotto così la sua Lectio Magistralis il prof. Roberto Vecchioni, che questa mattina, in quasi due ore di “lezione” al teatro Excelsior di Ischia, ha letteralmente incantato, affascinato e commosso l’intera platea illuminata dalle sue pillole di saggezza.
