sabato, Maggio 4, 2024
Visita il sito

A ISCHIA NUOVO INCIDENTE SULL’INCROCIO DELLA “PIRIPISSA”, SAVIO: “SEMAFORI O ROTATORIA, SI FACCIA QUALCOSA”

- Advertisement -

A ISCHIA NUOVO INCIDENTE SULL’INCROCIO DELLA “PIRIPISSA” A POCHI METRI DI DISTANZA DA DOVE AD AGOSTO E’ STATO INVESTITO ED UCCISO IL PICCOLO JAMES: DA ANNI I SEMAFORI SONO SPENTI E LA ROTATORIA TANTO PUBBLICIZZATA NON E’ STATA MAI REALIZZATA, CHE VERGOGNA!!! GENNARO SAVIO: “ORA BASTA, SI AZIONANO I SEMAFORI O SI REALIZZI LA ROTATORIA SE ADOTTABILE E SICURA”

di Gennaro Savio

Domenica 13 ottobre 2019 intorno alle ore 9.30 si è verificato un nuovo e brutto incidente sulle strade dell’isola d’Ischia. Teatro del nuovo sinistro che ha visto coinvolto uno scooterista e che fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze, è stato ancora una volta il pericolosissimo incrocio della “Piripissa”, proprio all’ingresso della sopraelevata, a pochi metri di distanza dove quest’estate fu investito ed ucciso il piccolo James. La cosa vergognosa è che per rendere meno pericoloso questo incrocio che apre le porte alla strada della morte, anni fa grazie all’insistenza del signor Raffaele Pilato detto il “Barone” (nel rispetto della nostra storia è sempre giusto dare atto dei meriti altrui anche a distanza di anni e quando i protagonisti sono da tempo deceduti) furono installati dei semafori azionati solo inizialmente e per pochissimo tempo e poi tenuti sempre spenti per anni. E la cosa ancora più assurda è che non è mai stata realizzata neppure la rotatoria tanto annunciata in varie campagne elettorali da chi una volta raggiunto il potere, ha presto dimenticato quei “buoni” propositi che nel tempo si sono rivelati solo false e ingannevoli promesse elettorali. Ma, naturalmente, di tutto ciò non c’è assolutamente da meravigliarsi. Pensate, tanto per fare un solo esempio, che nel comune di Ischia l’amministrazione capeggiata dal sindaco Enzo Ferrandino non avverte neppure la sensibilità e il dovere politico di disegnare a terra, ad oltre tre mesi dalla posa dell’asfalto e nonostante le reiterate richieste avanzate dal PCIM-L, l’importantissima segnaletica orizzontale non tracciando le strisce pedonali e i sensi di marcia e di rotatoria in un incrocio vergognosamente stravolto e ristretto: assurdo! Segnaletica orizzontale che il PCIM-L continua a chiedere venga immediatamente tracciata.

 

LE SOLUZIONI DA ADOTTARE PER RENDERE SICURE LE NOSTRE STRADE IN ATTESA CHE OGNUNO DÌ NOI IMPARI FINALMENTE A RISPETTARE LE REGOLE DEL CODICE DELLA STRADA

 

Come per quanto concerne la sopraelevata, anche nel caso dell’incidente verificatosi stamattina all’incrocio della “Piripissa”, in molti sottolineano il fatto che la maggior parte di coloro che guidano macchine, motorini e biciclette sono indisciplinati, non rispettano le regole, corrono e fanno sorpassi azzardato. E che quindi alla base della stragrande maggioranza degli incidenti c’è il nostro modo capestro di guidare. Tutto vero, per carità, è proprio così. Ma a questo punto quello che dobbiamo chiederci tutti è questo. Fino a quando ognuno di noi non prenderà coscienza dell’importanza di rispettare le norme del codice della strada, cosa facciamo, continuiamo a contare morti sulle nostre strade o vogliamo porre seriamente un freno agli incidenti? E allora nel frattempo che tutti noi prenderemo finalmente contezza della necessità di rispettare la nostra e la vita altrui non correndo, rispettando le precedenze, non facendo sorpassi azzardati ecc, ecc, ecc, bisogna adottare delle misure che materialmente ci costringano a rispettare le regole. Come? Ad esempio alla “Piripissa” la misura più sicura da adottare è quella dell’azionamento dei semafori (sistema semaforico sicuramente più efficace e sicuro della rotatoria che rappresenterebbe la seconda opzione per cui andrebbe attentamente valutata la fattibilità e, soprattutto, le garanzie di sicurezza che darebbe altrimenti sarebbe inutile buttare a mare ancora soldi della collettività visto che i semafori sono una soluzione certa e già sperimentata), perché regolano il traffico meccanicamente e con estrema precisione. Sulla sopraelevata, così come diciamo da mesi, non serve a nulla la doppia striscia continua che è stata tracciata proprio a causa dell’indisciplina di chi guida, e se veramente si vuole mettere fine ai tripli sorpassi e all’invasione della carreggiata opposta da parte di macchine e motorini in uscita ed in entrata dai varchi, bisogna collocare uno spartitraffico e quindi creare una doppia striscia continua fisica, invalicabile. Siete d’accordo o no? E allora cari concittadini dell’isola d’Ischia dibattiamo su questo e, soprattutto, sulle misure da adottare per mettere fine alla mattanza che da anni si verifica sulle strade di tutta l’Isola. E bisogna farlo presto onde evitare di dovere in futuro piangere nuove vittime della strada. Intanto il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato dal Segretario generale Domenico Savio, continuerà a battersi affinché a Ischia e ovunque venga garantita la sicurezza stradale.

- Annuncio -

Articoli Correlati

- Annuncio -

Seguici sui Social

19,552FansLike
2,177FollowersFollow
9FollowersFollow

DIRETTA TV

- Annuncio -