Comunicato Stampa
L’amministrazione comunale di Ischia, guidata dal sindaco Enzo Ferrandino, ha avuto la geniale idea di far partire in piena stagione estiva i lavori per la nuova rotatoria per il traffico nei pressi della farmacia “S. Anna”.
È persino inutile commentare la scelta assurda di far impazzire la viabilità di un punto nevralgico in piena stagione turistica. Tuttavia, è da rilevare che, per dare il via a quello che è un progetto approvato nel lontano 2016 dalla giunta di Giosi Ferrandino, della quale faceva parte anche Luca Spignese, ci sono voluti addirittura otto anni!
Ma quello che Luca Spignese proprio non è riuscito a digerire è che, nell’area di cantiere da qualche giorno allestita, si è proceduto ad abbattere il bellissimo pino che esisteva da decenni.
“Uno dei pochi pini dell’isola d’Ischia che non era malato!”, chiosa Spignese, aggiungendo: “Sappiamo tutti che i pini, che erano un simbolo da cartolina per l’isola d’Ischia e che piantarono addirittura i Borboni con il loro botanico di corte, Gussone, ormai sono allo sterminio a causa di diversi parassiti. Ci sarebbe da aggiungere che l’amministrazione comunale ha fatto ben poco per salvare questo patrimonio; ma addirittura è assurdo che proceda ad abbattere uno dei pochi esemplari vivi e vegeti! Non c’era altro modo?! Non si poteva salvare il pino, che avrebbe anche abbellito la rotatoria?! Sono indignato. Il sindaco Ferrandino dovrebbe dimettersi subito per manifesta incapacità e disinteresse verso il paese, senza aspettare dicembre, quando probabilmente se ne andrà per potersi ricandidare per un terzo mandato di disastri…”.
Spignese non si è limitato alla denuncia d’opinione. Ha anche presentato un esposto alle autorità competenti.
