Continua la crisi politica all’ombra del Fungo. Già le dimissioni dell’ex assessore Giacinto Calise e le dure dichiarazioni di Piero Monti avevano palesato una spaccatura all’interno della maggioranza guidata dal sindaco Giacomo Pascale. Tuttavia, se fino ad oggi poteva trattarsi di chiacchiericcio politico, i “fatti”, quelli che piacciono al Barone, confermano un imminente cambio di casacca da parte degli ormai due ex consiglieri di maggioranza. La minoranza guidata da Domenico De Siano ha presentato una richiesta di convocazione straordinaria del consiglio comunale di Lacco Ameno con punti all’ordine del giorno anche non “pesantissimi”: nomina dei 5 componenti della commissione locale per il paesaggio, affidamento del servizio di gestione dei rifiuti, piano spiagge. L’impressione è che più che per i punti all’ordine del giorno, la richiesta di convocazione del consiglio che porta la firma dei quattro consiglieri di minoranza (De Siano, Vespoli, Silvio, Di Meglio) e dei due consiglieri Monti e Calise, sembra voler certificare l’ormai passaggio in minoranza dei due ex componenti del gruppo di Pascale. Il primo cittadino si ritrova ora con un solo consigliere in più rispetto alla minoranza. L’impressione è che la missione “sfiducia Pascale” sia entrata nel vivo. Di fatto la richiesta di convocazione del consiglio comunale è un documento politico a tutti gli effetti. Il Barone è alle strette e non può più sbagliare: se perde un altro consigliere dovrà lasciare nuovamente il Municipio di Piazza Santa Restituta. Intanto, però, governare in questo clima politico sarà sicuramente difficile.
