Notizia abbastanza pronosticabile, ma nell’ottica de “La speranza è l’ultima a morire” ed in virtù dell’ottimismo che manifestava la nuova società, si è ingenuamente creduto che un ripescaggio dell’SSD Ischia in in Promozione non era impossibile. Ed invece, come già avvenuto l’anno scorso, la richiesta di ripescaggio presentata dalla compagine del patron D’Abundo è stata rigettata. Le motivazioni sono ormai note e praticamente le stesse dell’anno scorso. A specificarlo nuovamente è anche il Comunicato Ufficiale del Comitato campano che ha comunicato le squadre ammesse al secondo campionato regionale.
Società gravata da tre preclusioni, delle quali una non sanabile dai motivi di esonero dalle preclusioni:
SANGENNARESE S.S.D. A.R.L.: 1) preclusione conseguente all’ammissione al Campionato di Promozione 2016/2017 (negli ultimi due anni sportivi), come dal C.U. n. 13 del 5 agosto 2016; 2) preclusione conseguente all’ammissione al Campionato di Promozione 2015/2016, come dal C.U. n. 16 del 12 agosto 2015; 3) preclusione conseguente alla rinuncia al Campionato di competenza (Promozione) 2017/2018, come dal C.U. n. 12 del 4 agosto 2017: PUNTI 94.
Dunque, la SSD Ischia (che in FIGC resta sotto il nome di Sangennarese) giocherà in Prima Categoria e in Promozione ci potrà arrivare solo vincendo sul campo. Una delusione non indifferente per tutto l’ambiente gialloblu che già manifesta malumori per diverse scelte della società ischitana.
Le squadre aventi diritto:
in via preliminare, la società AQUILE ROSANERO CASERTA, nel rispetto della normativa dei play-off di Prima Categoria, come indicato nell’apposito paragrafo, occupa la prima posizione della graduatoria di ammissione / riammissione al Campionato di Promozione 2018/2019;
- GIFFONESE “ 134
- BISACCESE PUNTI 127
- HERMES CASAGIOVE “ 122
- ORAT.DON GUANELLA SCAMPIA “ 96,25 (*)
- SAVIANO 1960 “ 80 (**)
- A.C. SANT’ANTONIO ABATE 1971 “ 65
