Anche quest’anno, nel cuore del borgo di Ischia Ponte, si è rinnovato uno dei momenti più intensi e sentiti della devozione popolare: la vestizione della Madonna di Costantinopoli, la venerata Castellana dell’isola. Un rito antico, carico di spiritualità, che si compie nel silenzio della preghiera e nello sguardo commosso di chi, da generazioni, affida a Lei speranze, dolori e gratitudine.
Con mani tremanti e cuori colmi di emozione, i fedeli hanno assistito al gesto simbolico che veste la Madonna non solo di preziosi tessuti e ornamenti, ma soprattutto delle lacrime, delle gioie e delle preghiere di un popolo che non ha mai smesso di amarla. Ogni ex voto deposto ai suoi piedi racconta una storia: una grazia ricevuta, una guarigione, una richiesta silenziosa. Sono testimonianze tangibili di un dialogo intimo tra la Madonna e chi ha trovato in Lei conforto e forza.
La vestizione non è soltanto un atto liturgico, ma un vero abbraccio collettivo, una promessa mantenuta nel tempo. Come recita il salmo, “La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d’oro è il suo vestito. Farò ricordare il tuo nome per tutte le generazioni, e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.”
A Ischia Ponte, il cuore della comunità batte all’unisono con Lei. Le parole di San Giovan Giuseppe della Croce risuonano ancora oggi con forza: “Vi raccomando la Madonna.”
Il programma delle celebrazioni per venerdì 29 agosto prevede:
Alle ore 10.00 la Santa Messa Solenne, seguita dalla solenne processione della Venerata immagine dell’Incoronata di Costantinopoli per le vie del borgo, culminerà con l’intronizzazione nella Collegiata dello Spirito Santo. Alle 10.30, nel Borgo di Celsa la sfilata e il matinée musicale della Banda “Città di Forio”, che accompagnerà con note festose la giornata di fede e tradizione.
