Un pomeriggio movimentato nel porto di Ischia. Ancora protagonista la Gestour, ancora protagonista – in negativo – l’isola verde che si presenta nel peggiore dei modi ai numerosi turisti che pian piano stanno sbarcando sull’isola. Ed è stato uno sbarco particolare per i 143 passeggeri a bordo della “Lady Carmenla”, la nuova imbarcazione della compagnia Gestour messa in attività da pochi giorni. La nave è partita alle 13.45 dal porto di Pozzuoli e una volta giunta nel porto di Ischia (intorno alle ore 15 circa), ha avuto problemi nella manovra di attracco. Il comandante, probabilmente in seguito ad una manovra sbagliata e/o a un possibile guasto tecnico, non è riuscito a fermare la nave che lentamente è andata ad arenarsi praticamente sulla riva destra del posto in maniera parallela rispetto alla banchina, più o meno all’altezza del primo pontile. Le cause dell’arenamento sono da verificare e sono in corso le indagini del caso, dunque è prematuro emettere “sentenze di alcun tipo”. Fortunatamente non ci sono stati danni a cose o persone. In un primo momento si è cercato di disincagliare la nave, ma i tentativi non sono andati a buon fine. Dunque, è stato necessario far sbarcare i 143 passeggeri presenti a bordo. Le operazioni sono state coordinate dalla Guardia Costiera di Ischia guidata dal comandante Andrea Meloni, con il supporto di Polizia, Carabinieri, Associazioni Ormeggiatori, “Ischia Risorsa Mare”, Protezione Civile e altre Associazioni di volontariato. I passeggeri sono sbarcati attraverso un’uscita di emergenza del garage della nave, venivano fatti salire a bordo di gommoni e trasportati sul vicino pontile. Priorità ovviamente a bambini, anziani e donne e a partire dalle 16.30 circa per poco meno di un’ora, sono andate avanti le operazioni di sbarco senza alcun tipo di problema. Qualche passeggero era provato soprattutto per il forte caldo e per la mancanza di aria condizionata a bordo, qualche altro invece ha sdrammatizzato anche grazie al sollievo derivante dal fatto che tutto sia andato per il meglio. Da segnalare anche il grande aiuto dato dai vicini ristoranti che accoglievano le persone sbarcate offrendo un bicchiere d’acqua rinfrescante. Una volta scesi tutti i passeggeri, in circa 45 minuti si è riusciti a disincagliare la nave grazie al personale di bordo, alla Guardia Costiera e allo staff degli ormeggiatori senza l’ausilio di alcuna imbarcazione. La nave è riuscita poi ad attraccare sulla banchina olimpica, dove i passeggeri hanno potuto recuperare le proprie auto e i bagagli ingombrati che ovviamente erano stati lasciati a bordo. Il traghetto al momento è fermo e in attesa di verifiche su eventuali guasti o malfunzionamenti. Il comandante Andrea Meloni ha manifestato la sua soddisfazione per il lavoro svolto in concerto con tutte le Forze dell’Ordine e le Associazioni presenti, riuscendo ad assicurare un lieto fine all’ennesima brutta storia targata Gestour. Ricorderete il “Don Peppino” protagonista di un tamponamento e di quell’ingresso in bilico nel porto di Ischia, certamente un biglietto da visita pessimo già all’arrivo dei turisti che scelgono una compagnia che sulla qualità dovrebbe probabilmente ragionare un po’ di più. Tutto è bene quel che finisce bene, ma anche stavolta la dea bendata ha fatto la sua parte.
