A partire dal 15 giugno, entra ufficialmente in vigore il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi in Campania, una misura necessaria per tutelare il patrimonio naturale della regione e prevenire disastri ambientali. Il decreto, firmato dal direttore generale della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo, si basa su studi approfonditi condotti dal Centro Funzionale Multirischi, che ha valutato il quadro climatico e le previsioni meteorologiche, evidenziando un rischio crescente.
Con l’attivazione di questo stato di emergenza, a Procida e in tutta la Campania scattano cinque divieti fondamentali per ridurre il rischio di incendi.
Divieto assoluto di accendere fuochi nei boschi e in un raggio di 100 metri da essi, inclusi i pascoli.
Stop alla combustione di residui vegetali, agricoli e forestali.
Vietato l’abbruciamento di stoppe ed erbe infestanti, anche incolte.
Limitazioni severe su fuochi d’artificio e razzi, vietati in un’area di almeno un chilometro dai boschi, salvo autorizzazioni specifiche.
Restrizioni su attività pericolose, come l’utilizzo di motori o fornelli che producano brace, il taglio di metalli con apparecchi elettrici, l’uso di mine, il fumo e persino la sosta di autoveicoli su strade non asfaltate all’interno di aree boschive.
Queste misure puntano a prevenire danni irreparabili e garantire la sicurezza di cittadini e territori, proteggendo il patrimonio ambientale di Procida e dell’intera Campania.
Per segnalazioni e emergenze, è operativo H24 il Callcenter della Protezione Civile di Procida, raggiungibile al numero 081 810 1250.
La prevenzione è la chiave: rispettare questi divieti significa difendere l’isola e il suo futuro.
