Una serata che resterà impressa nella memoria di Procida. Sabato 5 luglio, Marina Grande si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto per accogliere la dodicesima edizione del Premio Concetta Barra, tra le rassegne più evocative del panorama culturale campano.
Un’atmosfera sospesa tra mare e luci, musica e silenzi, con un pubblico partecipe e incantato dalla presenza magnetica di Lina Sastri, protagonista assoluta della serata. “Un’artista superlativa, ispirata, empatica”, ha dichiarato il Sindaco Dino Ambrosino, sottolineando come il momento finale della cerimonia abbia regalato emozioni irripetibili.
Il premio, intitolato alla grande interprete dell’identità procidana Concetta Barra, viene attribuito ogni anno a personalità del mondo artistico e culturale che, per sensibilità, talento e visione, abbiano incarnato lo spirito del Mediterraneo e la vocazione umanistica dell’isola.
A ricevere la statuetta realizzata dal maestro Lello Esposito, autentico simbolo della manifestazione, sono stati:
- Massimiliano Gallo, attore tra i più amati del cinema e del teatro italiano
- Raimonda Gaetani, scenografa e costumista di fama internazionale
- Lina Sastri, attrice e cantante, voce intensa del teatro napoletano
- Viola Ardone, scrittrice, autrice del bestseller “Il treno dei bambini”
- Stefano Martone, documentarista e regista impegnato sul fronte civile
- Monsignor Vincenzo De Gregorio, raffinato musicologo e promotore di dialogo culturale tra mondi diversi
A condurre con eleganza e misura l’evento è stata la giornalista Natascia Festa, voce attenta e appassionata del giornalismo culturale italiano.
Il Premio Concetta Barra si conferma così non solo come tributo alla memoria di una delle grandi voci partenopee, ma come occasione di riflessione e incontro sull’essere artisti oggi: un gesto collettivo di bellezza, identità e resistenza culturale.
