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LACCO AMENO, CONVEGNO VINO E CULTURA PER IL RILANCIO DEL TERRITORIO



Martedì 25 giugno dalle ore 12:00 a Villa Arbusto si discute della filiera vitivinicola isolana e delle potenzialità inespresse in chiave di destagionalizzazione dei flussi turistici. Per l’occasione sarà conferita al Museo archeologico Pithecusae la prestigiosa bandiera delle Città del Vino 

c.s. 19 giugno 2024| Identità, tradizione, archeologia e turismo del territorio, ma anche salvaguardia e promozione dell’antichissimo patrimonio storico e culturale rappresentato dalla viticoltura isolana. Si terrà martedì 25 giugno a partire dalle ore 12:00, nel polo museale di Villa Arbusto a Lacco Ameno, il Convegno “Il vino e la cultura per il rilancio del territorio”, appuntamento organizzato dall’assessorato al Turismo del Comune di Lacco Ameno, dall’Associazione Identità Mediterranea e dall’Associazione Città del Vino per discutere, attraverso l’intervento di numerosi e prestigiosi relatori, del valore della filiera vitivinicola isolana, del suo legame con la storia identitaria e archeologica del territorio, delle sue capacità non ancora completamente espresse in chiave di destagionalizzazione dei flussi turistici. 
Come confermato, del resto, da tutti i dati emersi dagli studi degli ultimi anni: arte ed enogastronomia rappresentano la principale motivazione che spinge un viaggiatore a scegliere una destinazione turistica. Perché esperienza di conoscenza, di sostenibilità e di emozioni. 
Ogni piano di più ampio respiro o modello progettuale di valorizzazione turistica non può assolutamente prescindere dal grande patrimonio di cui l’isola d’Ischia è ricca. Non solo in termini di capitale artistico e prodotti agroalimentari, ma di professionalità, antiche e nobili tradizioni, capacità imprenditoriali, itinerari del gusto, qualità e accoglienza.



All’incontro, moderato dal giornalista Graziano Petrucci, parteciperanno Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno, e Carla Tufano, assessore alla Cultura e al Turismo per i saluti istituzionali. Interverranno poi Andrea Ferraioli, Presidente Consorzio Vini Salerno; Marco Razzano, del consiglio nazionale delle Città del Vino; Antonio Mazzella, fondatore delle omonime cantine; Giuseppe Andreoli, enologo della Cantina La Pietra di Tommasone”; Ciro Verde, enologo delle Cantina “Il IV Miglio”; Pasquale Cenatiempo, delle omonime cantine; Adele Munaretto, divulgatrice enogastronomica; Tommaso Mascolo, delegato Ais Isola di Ischia e Procida; Marco Starace, presidente Cigar Club Ischia; Giovanna Sangiuolo, giurista del vino; Michele Farro, presidente Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei ed Ischia; Andrea D’Ambra, presidente Coldiretti provincia di Napoli e Ceo di Casa d’Ambra; Gaetano Cataldo, founder di Identità Mediterranea e Miglior Sommelier dell’Anno al Merano Wine Festival; Eugenio Gervasio, presidente MAVV- Wine Art Museum; Rosario Mattera, presidente Aps Malazè; Giovanni Castagna, delegato Cantine Crateca; Giuseppe Iaconelli, imprenditore e ideatore Caseificio Diffuso; Ciro Cenatiempo, giornalista e scrittore e Francesco Maisto, presidente Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Vincenzo Cirillo, assessore della Città Metropolitana di Napoli. 
Concluderà Angelo Radica, sindaco di Tollo e presidente nazionale delle Città del Vino. 
Un parterre ricchissimo che nasce dalla collaborazione e la sinergia tra molteplici realtà (istituzionali, associative, imprenditoriali, professionali) per discutere di nuovi modelli di riferimento etico e culturale, ripensare in modo ecosostenibile nuove forme di comunicazione del territorio, delineare il futuro del panorama vitivinicolo su un’isola ad altissima vocazione turistica il cui legame millenario che la unisce alla coltivazione della vite è consegnato all’immortalità proprio grazie alla coppa di Nestore, il reperto archeologico più importante della necropoli di Pithecusae. 
Un graffito di tre righe, tra i più antichi documenti di scrittura alfabetica greca giunto fino a noi, che allude alla famosa coppa di vino dell’eroe epico Nestore, descritta da Omero nell’Iliade. Gioiello dell’arte antica scoperto a Lacco Ameno dall’archeologo Giorgio Buchner e oggi custodito proprio nelle sale del Museo Pithecusae di Villa Arbusto.

In occasione del Convegno, sarà conferita ufficialmente al Museo archeologico dell’isola d’Ischia la prestigiosa bandiera delle Città del Vino. Un riconoscimento importante (per la prima volta il vessillo sventolerà su un museo piuttosto che su di una municipalità) voluto dall’Associazione Nazionale delle Città del Vino e dall’Associazione culturale Identità Mediterranea. 
Al convegno seguirà l’apertura dei banchi di degustazione, con i sapori dell’isola ed i vini ischitani e flegrei, a partire dalle 13:15 fino alle ore 15:30.

«Siamo estremamente felici di questo riconoscimento che omaggia la nostra storia, il patrimonio archeologico e il suo legame con una viticoltura millenaria» dichiara il vicesindaco Carla Tufano, assessore al Turismo e Cultura. «Si tratta di asset straordinari che esprimono tutta la nostra cultura, le origini e le tradizioni della nostra comunità. L’obiettivo di tutta l’amministrazione resta quello di presentare ai nostri ospiti un’offerta sempre più ricca, anche puntando sul vino come formidabile testimonial capace di evocare le radici, i paesaggi e la notevole ricchezza enogastronomica della nostra terra. Ringrazio le associazioni che hanno voluto questo conferimento, tutti i relatori del convegno e Pierpaolo Iovinelli, patron della Cantina del Mare a Lacco Ameno, per il grande sostegno dato a tutto il progetto».

Il convegno “Il vino e la cultura per il rilancio del territorio” e la cerimonia di conferimento della bandiera Città del Vino al Museo Pithecusae sono aperti al pubblico. La cittadinanza di Lacco Ameno e tutta la comunità ischitana sono invitate a partecipare e a diventare testimoni dell’avvenimento.

Note


L’Associazione Nazionale delle Città del Vino, istituita a Siena nel 1987 per rispondere al forte disagio ed agli ingenti danni provocati dal metanolo, ribadendo l’esistenza di un’Italia solida nei valori, laboriosa, onesta e capace di produrre vini di altissimo pregio, è costituita da un network di Comuni ed enti territoriali a vocazione vitivinicola. Oggcollabora con i Comuni aderenti alla sua rete per progetti di sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla tutela del paesaggio e dell’assetto del territorio, valorizzando le produzioni enologiche e i vitigni autoctoni. È interlocutore primario con istituzioni regionali e nazionali per favorire atti e norme a sostegno del vino italiano e dell’Enoturismo. Inoltre organizza attività di rilevanza nazionale ed internazionale: Calici di Stelle, l’Erasmus dedicato ai giovani neodiplomati italiani, l’Osservatorio Nazionale del Turismo del Vino, il Concorso Enologico e quello per la Migliore Pratica Urbanistica, ne sono un esempio.

Identità Mediterranea è un’associazione culturale nata nel 2016 a Castel San Giorgio col fine di promuovere la Cultura del Mare Nostrum attraverso ogni sua espressione, mediante la divulgazione e la creazione di contenuti letterari ed audiovisivi che riproducano fedelmente la bellezza dei territorio e di tutto quanto esso contiene, passando attraverso la storia, l’arte, l’enogastronomia e l’artigianato con coscienza ambientale ed al fine di preservare tradizioni, sapori e paesaggi, costruendo un dialogo costante con eventi, formazione e visite didattiche presso i luoghi della cultura e presso le aziende di eccellenze agroalimentari, al fine di creare un circuito virtuoso di ambasciatori della “mediterraneità” in perfetta sinergia tra loro. La piccola associazione ha partecipato a importanti progetti, realizzato Mosaico per Procida, prima vino a celebrare una capitale italiana della cultura e contribuito a ‘Divinamente Abili’, progetto di inclusione per le diverse abilità, nella creazione dell’etichetta del vino che ne assume il nome.

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