sabato, Maggio 4, 2024
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I DANNI GRAVI E MENO GRAVI DEL MALTEMPO SULL’ISOLA: SITUAZIONE DIFFICILE SOPRATTUTTO NEL COMUNE DI ISCHIA

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L’ondata di maltempo ha messo in ginocchio tutto il paese e certamente l’isola di Ischia non è stata risparmiata. Oltre alle ingenti piogge, a creare i maggiori danni e disagi è stata la fortissima mareggiata di scirocco, una delle più violente degli ultimi trent’anni. Scuole chiuse per allerta meteo, tanta paura nel corso della notte con temporali e fortissime raffiche di vento che incessantemente sono proseguite fino alle prime ore del mattino. Sin da subito sono iniziati i primi interventi delle varie squadre di manutenzione dei comuni isolani. I maggiori danni si sono riscontrati soprattutto nelle zone costiere del comune di Ischia e in particolare a Ischia Ponte, in zona Mandra e in via De Rivaz verso la spiaggia di S.Pietro. Il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino sarebbe pronto a chiedere lo stato di calamità naturale, siamo stati sul posto per documentare i danni e abbiamo potuto ascoltare le prime parole del sindaco di Ischia Enzo Ferrandino in anteprima.

CASAMICCIOLA
A seguito dell’aggravarsi delle condizioni meteorologiche, presso la sede municipale provvisoria di Casamicciola Terme (ex Capricho) nella notte si è riunito il COC (Centro Operativo Comunale) presieduto dal sindaco Giovan Battista Castagna che ha deciso di adottare le seguenti misure con effetto immediato:
Chiusura di via Ponte della Misericordia (c.d. via della Lava) su entrambi i sensi di circolazione;
Chiusura dell’anello stradale che collega Piazza Bagni a Piazza Maio, con quest’ultima che sarà raggiungibile esclusivamente attraverso la zona Fango in Lacco Ameno;
Si intendono sospese tutte le autorizzazioni di qualsiasi tipo per accedere nella zona rossa.
Contestualmente, l’ufficio tecnico comunale sta provvedendo ad effettuare una serie di sopralluoghi presso gli alvei Cava Pozzillo e Senigallia e in altre zone sensibili. Al risveglio fortunatamente non sono stati riscontrati danni gravi, al netto di alcuni muretti a secco crollati nella parte alta del comune. Sicuramente i peggiori disagi si sono avuti in zona Piazza Marina e soprattutto in zona Eliporto dove gli allagamenti hanno costretto alla chiusura momentanea della strada. In mattinata, tuttavia, la circolazione è ripresa regolarmente.

LA SITUAZIONE(STAZIONARIA) NEGLI ALTRI COMUNI
A Forio danni prevalentemente su via Borbonica con diversi pali della luce abbattutti, problemi soprattutto nella frazione di Panza, l’ufficio tecnico è ancora sul territorio per stimare i danni che per quanto non gravi, ci sono comunque stati. “Non siamo ancora a conoscenza della stima dei danni – ha dichiarato il vice sindaco Mario Savio – ma da stamattina i tecnici sono sul territorio per fare il punto della situazione ed intervenire dove necessario. I danni ci sono ma possiamo comunque ritenerci fortunati, nulla di grave”.
Nel comune di Barano situazione abbastanza tranquilla, grossi problemi non sono stati riscontrati, se non nella zona di Testaccio e di via Piano dove gli allagamenti sono stati importanti. “E’ un problema ormai noto in questa zona – ci ha detto il sindaco Gaudioso al telefono – non appena il tempo ci darà tregua inizieremo anche con i lavori in via Piano che dovrebbero metterE fine a questa problematica storica. Non abbiamo avuto grossi danni, ma sicuramente a Testaccio e via Piano siamo dovuti intervenire per riportare tutto alla normalità”.
Nel comune di Serrara Fontana danni non ingenti ma comunque importanti e in particolare ci sono stati smottamenti sia sulla statale che sulle strade secondarie, a S.Angelo danni alla pavimentazione e a diversi muretti. “I danni non sono gravi, ma ci terranno comunque impegnati per diversi giorni con il nostro staff” ha dichiarato il sindaco Caruso raggiunto telefonicamente.
Quasi nulla invece a Lacco Ameno, dove a parte qualche palo della pubblica illuminazione e alcuni rami di albero, non si sono avuti danni degni di nota.

DANNI MALTEMPO IN ITALIA
Ci spostiamo adesso fuori dall’isola per capire anche la situazione nel resto di Italia dove il maltempo ha provocato danni gravissimi lungo tutto lo stivale. In stato di emergenza Venezia e Matera, le due città principalmente colpite dal maltempo. Come riporta l’ANSA, dopo il record di ieri alle 22.50, con il picco di acqua ad un metro e 87 – la seconda misura nella storia della Serenissima subito dietro ai 194 centimetri del 1966, ne è arrivata un’altra che si è attestata sui 150 centimetri. Due morti, nell’isola di Pellestrina. All’anziano di 78 anni, rimasto fulminato mentre cercava di far ripartire le elettropompe nella sua casa allagata, si è aggiunto un secondo abitante dell’isola, trovato deceduto anche lui in casa, probabilmente per cause naturali.
Conte e la ministra delle Infrastrutture De Micheli si recheranno a Venezia nel primo pomeriggio. Mattarella ha telefonato al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro per informarsi delle condizioni della città. Il Capo dello Stato ha chiamato anche il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri per capire la situazione della città.

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