Lettera di risposta da parte di don Carlo Candido, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali all’articolo apparso il 15/05/2019 sul quotidiano “Il Mattino” di Napoli a firma di Massimo Zivelli.
Carissimo Direttore,
in merito all’articolo apparso sul quotidiano “Il Mattino” in data 15.05.2019 a firma di Massimo Zivelli, per amore alla verità sento il dovere di intervenire avendo conoscenza dettagliata dei fatti. Sono infatti stato personalmente più volte presente sui luoghi del terremoto all’indomani del sisma e perciò conosco l’impegno profuso dalla Caritas diocesana. Pur nonostante la Diocesi non preferisca rispondere alle tante false notizie che spesso tendono a screditare il suo operato, anche in quanto direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali desidero informarla che a seguito del terremoto del 21.08.2017, il Vescovo di Ischia, Mons. Pietro Lagnese, incontrando la Sig.ra Valentina Ciotola e avendo ascoltato la sua dolorosa storia si è mobilitato per trovare una sistemazione abitativa per la sua famiglia.
In quelle ore del post terremoto i francescani del Terz’Ordine Regolare, nella persona di p. Angelo Gentile, dichiaravano la loro disponibilità ad offrire a titolo gratuito per un anno la loro abitazione sita nel territorio della parrocchia di Fontana. La Sig.ra dopo alcune perplessità sulla collocazione periferica dell’immobile rispetto alla sua abitazione originaria, ha accolto l’aiuto della Diocesi e dei frati del TOR. Trascorso circa un anno dalla permanenza della famiglia nella casa di Fontana, la Diocesi otteneva dai frati l’uso della casa per un ulteriore anno, stabilendo così che la famiglia lasciasse l’abitazione a fine maggio 2019.
La Diocesi di Ischia in questi circa due anni per quella casa ha sempre pagato tutte le utenze (acqua e luce) e le relative tasse (tari, etc…), pur consapevole che entrambi i coniugi percepiscono un reddito da lavoro dipendente oltre al CAS (Contributo di Autonoma Sistemazione).
Accanto all’impegno della Diocesi, mi corre l’obbligo di sottolineare il grande lavoro svolto dalla comunità parrocchiale di S. Maria della Mercede in Fontana e dal Parroco don Pasquale Mattera che mai hanno fatto mancare il loro sostegno.
Fin dall’inizio, la famiglia era perciò consapevole di dover trovare una diversa collocazione scaduto il tempo stabilito concordemente con i frati, prima di un anno e poi grazie all’impegno del vescovo di un secondo anno. Incontrando la Sig.ra, il Vescovo assicurava di chiedere ai Frati ulteriore proroga, come ha fatto, e di verificare la disponibilità di altre strutture. Tengo a precisare che tutti gli altri immobili disponibili della Diocesi sono già occupati per l’accoglienza gratuita di altre famiglie terremotate. La Diocesi nella persona del Vescovo, in quello stesso colloquio, assicurava la volontà di aiutare la famiglia nel trovare una nuova abitazione e di un aiuto concreto anche per il trasloco e altro e confermava la disponibilità a stare accanto a quella famiglia e a sostenerla come ha fatto fino ad ora.
Come sacerdote della Chiesa di Ischia esprimo tutto il mio dispiacere per l’ingiustificata rimostranza che non tiene conto di tutto il bene ricevuto e che mostra di non avere gratitudine verso chi ha aiutato e sta continuando ad aiutare disinteressatamente le famiglie terremotate dell’Isola. Ciò nonostante sono sicuro che la Diocesi continuerà ad aiutare e a rendersi disponibile per la Sig.ra Ciotola.
Mi piace concludere con questa bellissima poesia di Madre Teresa:
“L’uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
NON IMPORTA, AMALO
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA’ IL BENE
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI
Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA’ IL BENE
L’onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI
Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA
Da’ al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA’ IL MEGLIO DI TE”.
Grato per l’accoglienza che vorrà riservarmi,
Sac. Carlo Candido
Direttore dell’UCS – Ischia.
Ischia, 15 maggio 2019