Dal primo pomeriggio di oggi, Ischia è nuovamente stretta nella morsa del fuoco. Un vasto incendio ha colpito il versante sud dell’isola, partendo dalla zona di Sant’Angelo e propagandosi rapidamente verso Succhivo e Serrara Fontana, fino a raggiungere il belvedere. In poche ore, ettari di macchia mediterranea sono stati distrutti, trasformando la collina in un paesaggio di cenere. Il fumo nero ha avvolto la spiaggia dei Maronti già dalle 14, rendendo l’aria irrespirabile e generando forte apprensione tra residenti e turisti.
La Protezione Civile della Regione Campania ha avviato un’operazione complessa e articolata, coordinando squadre a terra e mezzi aerei per contenere l’avanzata delle fiamme. La sala operativa regionale è rimasta in costante contatto con il COAU per richiedere rinforzi, mentre sul terreno si è lavorato senza sosta tra caldo, vento e fumo.
In cielo, un elicottero della Protezione Civile regionale ha affiancato il Canadair e l’elicottero Drago 69 della flotta nazionale, impegnati in sganci d’acqua continui sui punti più critici. A supporto, è stato richiesto un secondo Canadair e l’ Aquila Rossa, uno degli elicotteri antincendio più potenti in servizio.
A terra, volontari e operatori SMA hanno collaborato con i Vigili del Fuoco, costruendo linee tagliafuoco, proteggendo le abitazioni e intervenendo sulle riaccensioni. La Protezione Civile ha predisposto un presidio notturno, consapevole che il vento potrebbe riattivare focolai anche a distanza di ore. “L’obiettivo è duplice: fermare le fiamme e impedire che possano ripartire – spiegano dal coordinamento regionale –. Non possiamo abbassare la guardia nemmeno di notte.” afferma il componente della Forio CB Nicola Fiorentino