E’ un ritorno a casa per l’esperto ed affidabile difensore centrale,classe 1983, foriano e cresciuto nel Torrione prima di essere promosso nella prima squadra del Forio. Ricordi distanti 25 anni e più che adesso riprenderanno colore quando “Peppe” tornerà ad indossare la casacca biancoverde. La sua carriera non ha certo bisogno di presentazioni. Il suo nome è legato, in particolar modo, all’Ischia Isolaverde: con la maglia gialloblù ha totalizzato oltre 300 presenze conquistando ben tre promozioni, ovvero la vittoria del campionato di Eccellenza nel 2005-06; il successo targato Carlino-Campilongo nel 2012-13 (dalla Serie D alla Seconda Divisione) e, nella annata successiva, la settima posizione in classifica che, in virtù della riforma allora in atto, vale la promozione in Prima Divisione. I successi di Mattera, però, non finiscono qui e vanno ben oltre: nel 2015-2016 Giuseppe conquista la serie B con il Benevento. Nell’estate del 2018 il Bari della famiglia De Laurentiis si affida alla sua esperienza per riportare il gallo bianco rosso nel calcio che conta: il risultato è ben noto con la promozione in Serie C che giunge dopo un avvincente duello con la Turris. Nel 2024 l’ultimo trionfo, stavolta con la maglia dell’Altamura il neo acquisto biancoverde conquista, ancora una volta in carriera, la Serie C. Le sue qualità sono state anche al servizio di Pianura, Aversa Normanna, Casertana, Matera e Casarano. Ed ora il ritorno al Real Forio 2014 definito dallo stesso Mattera (nelle dichiarazioni successive) “casa mia”.
“In primis, desidero ringraziare – è il pensiero di Mattera immediatamente dopo essersi legato al Real Forio 2014 del patron Amato – il presidente dell’Ischia Pino Taglialatela: ero legato ai gialloblù da un altro anno di contratto ma quando per problematiche personali ho chiesto di andare via non mi è stata opposta alcuna problematica. Ho scelto il Real Forio 2014 perché ha una società seria che negli ultimi anni ha ottenuto risultati importanti ed un progetto intrigante. Ho scelto, inoltre, Forio perché è casa mia: per giocare alla mia età è necessario avere gli stimoli giusti e qui avverto le motivazioni e le sensazioni positive”.