Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Forio svoltasi nel pomeriggio di ieri venerdì 19 dicembre, il sindaco Stani Verde ha preso la parola con un intervento deciso e articolato.
Al centro del dibattito, i rapporti con la stampa locale e le recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto il primo cittadino.
«Non ho mai minacciato nessuno», ha dichiarato Verde, respingendo con fermezza ogni accusa di atteggiamenti intimidatori. Ha poi ricostruito la propria vicenda giudiziaria, lamentando un trattamento mediatico imparziale: «Quando si è parlato di presunte false dichiarazioni, la stampa ha dato grande risalto alla notizia, senza verificarne la fondatezza. Ma quando la mia posizione è stata stralciata, nessuno ha ritenuto opportuno riportarlo».
Il sindaco ha criticato quella che ha definito una “narrazione basata su supposizioni”, sottolineando come alcune testate abbiano continuato a insinuare il suo coinvolgimento in fatti più gravi, nonostante l’archiviazione del caso.
Verde ha infine rivendicato il diritto a difendersi legalmente, chiarendo che il ricorso alle querele non rappresenta un attacco alla libertà di stampa: «È mia facoltà querelare chi diffonde falsità sul mio conto. Non sono indagato per alcun reato. Devo forse giustificarmi ogni volta con la mia famiglia?».
Concludendo, ha ribadito il proprio impegno per la legalità e soffermandosi sulla rimozione delle tabelle pubblicitarie ha lanciato una sfida: «Controllate anche negli altri comuni se le tabelle pubblicitarie sono in regola o abusive. Io tutelo il diritto del cittadino e il fango addosso non me lo tengo più».
