Un lungo e commosso applauso ha accolto Christian Di Martino, vice ispettore della Polizia di Stato, durante la cerimonia di consegna dell’Ambrogino d’Oro, la massima onorificenza civica conferita dal Comune di Milano. Originario dell’isola d’Ischia, Di Martino è stato insignito del prestigioso riconoscimento per il suo straordinario coraggio e la dedizione dimostrata nel compimento del proprio dovere.
Il 12 maggio 2024, presso la stazione ferroviaria di Lambrate, Di Martino fu gravemente ferito durante un intervento per fermare un uomo armato che minacciava i passeggeri. Nonostante le ferite riportate – tra cui una lesione toracica che ha richiesto un delicato intervento chirurgico d’urgenza – l’agente è riuscito a evitare una possibile tragedia, mettendo in salvo numerose persone.
Dopo mesi di riabilitazione, affrontati con determinazione e spirito di sacrificio, Di Martino è tornato in servizio, scegliendo di proseguire la sua carriera nella sua terra d’origine, l’isola d’Ischia, dove oggi presta servizio con lo stesso impegno e senso del dovere che lo hanno sempre contraddistinto.
Durante la cerimonia, il sindaco di Milano ha sottolineato come il gesto di Di Martino rappresenti un esempio luminoso di altruismo e professionalità: «Il suo coraggio non è solo un atto eroico, ma un messaggio potente di speranza e responsabilità civile. Milano gli è grata per aver dimostrato che il senso dello Stato può essere vissuto con umanità e fermezza».
Visibilmente commosso, il vice ispettore ha ringraziato la città per l’affetto ricevuto: «Questo riconoscimento non è solo mio, ma di tutti i colleghi che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per proteggere i cittadini. Milano mi ha accolto come un figlio, e oggi sento di restituire un po’ di quel calore che ho ricevuto».
L’Ambrogino d’Oro a Christian Di Martino si aggiunge a una lunga lista di onorificenze assegnate a uomini e donne che, con il loro operato, hanno saputo incarnare i valori più alti della comunità. Ma la sua storia, fatta di coraggio, resilienza e amore per il proprio lavoro, ha toccato il cuore di tutti, diventando simbolo di una Milano che non dimentica chi ha scelto di servire con onore.
