Con l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026, il sistema educativo italiano si prepara a una svolta significativa. Il Ministero dell’Istruzione ha introdotto una serie di misure che puntano a rafforzare disciplina, responsabilità e qualità dell’apprendimento.
Stop ai cellulari
A partire da settembre, l’uso dei telefoni cellulari sarà vietato in tutte le scuole, comprese le superiori. Il divieto, già in vigore per il primo ciclo, si estende ora a ogni ordine e grado, durante l’intero orario scolastico.
Voto in condotta: cambia tutto
Il comportamento degli studenti sarà valutato su base annuale e avrà un impatto diretto sulla promozione:
– 5 in condotta: bocciatura automatica
– 6 in condotta: rimandati a settembre con obbligo di superare una prova sui valori di cittadinanza
– Il voto tornerà a fare media anche alle scuole medie
Le sospensioni diventano formative: fino a due giorni, lo studente parteciperà ad attività di riflessione; oltre i due giorni, sarà coinvolto in progetti di cittadinanza solidale.
Maturità: colloquio più rigoroso
Il colloquio orale dell’esame di Stato sarà multidisciplinare e includerà un elaborato sulla cittadinanza attiva. Chi rifiuterà di sostenerlo sarà bocciato. Il voto di condotta influenzerà anche i crediti scolastici: solo con un 9 si potrà ottenere il punteggio massimo.
Nuovi programmi e edilizia scolastica
Dal 2026, saranno introdotti nuovi programmi per le scuole elementari e medie. Inoltre, nei progetti di edilizia residenziale sociale, saranno riservati alloggi a prezzi calmierati per il personale scolastico, in particolare per chi si trasferisce per lavoro.