La rete di videosorveglianza sull’isola di Procida si rafforza: sono salite a 35 le telecamere a disposizione della Polizia Municipale per il monitoraggio e la prevenzione delle condotte illecite. Lo ha annunciato il sindaco Dino Ambrosino, sottolineando l’importanza di questo strumento per la tutela del territorio.
Nuovi dispositivi sono stati installati in via Cavone e via Paradiso, aree che in passato hanno registrato frequenti accantonamenti abusivi di rifiuti. Al belvedere di Callia, invece, le telecamere hanno lo scopo di scoraggiare il lancio di oggetti, pratica pericolosa e purtroppo ancora presente.
“Le telecamere acquistate dal Comune – ha spiegato Ambrosino – sono frutto dei nostri piccoli investimenti. I bandi nazionali non ci hanno mai premiato, perché l’indice di delittuosità di Procida è molto basso. Eppure, senza finanziamenti esterni, con le sole energie del territorio, siamo riusciti a coprire molte zone critiche.”
Il sindaco ha anche evidenziato la collaborazione dei cittadini privati, che realizzano impianti di videosorveglianza e li mettono a disposizione delle forze dell’ordine. “Con questa azione sinergica – ha concluso – stiamo provando a coprire l’intera isola. Poco alla volta, raggiungeremo tutte le zone che ci vengono segnalate.”
Un esempio concreto di sicurezza partecipata, dove istituzioni e comunità lavorano fianco a fianco per preservare il decoro e la vivibilità dell’isola.









