Dalla rassegna ideata da Alessandro Bariccoriconoscimento a Laura Marmorale: “Molta rabbia per quanto successo nelle scorse settimane”. Emozione in piazza per i collegamenti in diretta con la Flotilla e per il monologo della scrittrice Viola Ardone sulla solidarietà ai migranti del mare




“Ci siamo lasciati alle spalle la rabbia delle ultime settimane, multati per 10 mila euro e con un fermo di 60 giorni alla nostra nave per aver scelto, semplicemente, di indirizzare la nostra nave, con i migranti soccorsi, verso il porto più vicino. Viviamo un momento difficile ma siamo determinati nell’andare avanti e questo premio, di cui siamomolto orgogliosi, è un premio alla società civile che si organizza e colma le lacune profonde di umanità che i governi europei stanno dimostrando, nel tentativo costante di fare in modo che il Mediterraneo torni ad essere culla di civiltà e di vita e mai più un’enorme fossa comune”.
Così Laura Marmorale, presidente della ong Mediterranea Saving Humans, che ha ricevuto il premio Maretica a Procida, nella serata conclusiva del festival ideato da Alessandro Baricco, caratterizzato dal claim “ripensare l’uomo a partire dal mare”.
Decisa da una giuria composta tra gli altri dallo stesso Baricco, dalle scrittrici Elisabetta Montaldo e Valeria Parrella, dalla giornalista Concita De Gregorio, dall’attore Luca Marinelli e dal montatore GiogiòFranchini, l’assegnazione del riconoscimento alla celebre organizzazione che soccorre i migranti nel Mediterraneo è stata uno dei momenti clou di una manifestazione molto partecipata, in una piazza suggestiva e gremita, esplosa in uno scrosciante applauso nel corso di due collegamenti in diretta con due imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, la mobilitazione marittima nata dalla convergenza di movimenti umanitari e attivisti internazionali per rompere il blocco israeliano su Gaza e aprire un corridoio umanitario.
“Gli attacchi intimidatori di Israele non ci hanno sorpreso e sono un diversivo utile a distogliere l’attenzione da ciò che accade a Gaza. – ha raccontato al pubblico l’attivista italiano Tony La Piccirella, a bordo dell’imbarcazione Madleeninsieme, tra gli altri, a Greta Thunberg – La solidarietà di Procida e di chi ci sostiene ci dà forza ma è il messaggio della popolazione palestinese, che resiste a quanto sta accadendo, il motore della nostra azione. Paura? Quando ci siamo imbarcati, eravamo tutti consapevoli dei rischi, ma l’effetto di quel che stiamo facendo, in termini di pressione e mobilitazione, è già una prima conferma che ne valeva la pena”.
Nel corso della serata è intervenuto anche il presidente di ActionAid Italia, Abderrahmane Amajou, anche lui a bordo della Flotilla. “Siamo salpati animati da sentimenti di amore per un’impresa che vuole essere simbolo di una parte del mondo che crede nella giustizia e nell’equità. – ha detto – Ci attendono 12 giorni di lenta navigazione verso Gaza, un viaggio che sarà anche interiore perché ciascuno di noi mediterà sulla fatica necessaria a raddrizzare il costo della storia, tendendo una mano a un popolo, quello palestinese, oppresso da anni e con il quale ci lega oggi un filo invisibile che è già una vittoria”.
Alla solidarietà in mare la scrittrice Viola Ardone, ospite della serata, ha dedicato un applaudito monologo, con il quale ha applaudito “donne e uomini che hanno messo in mare se stessi, i propri corpi, le proprie paure e il proprio coraggio per formare una piccola flotta di pac per risalire controvento il turbine dell’ingiustizia”, unendosi” idealmente, alla navigazione ostinata e contraria che nei momenti di tempesta globale è l’unica andatura da tenere per recuperare la dignità propria e dell’altro”.
Nel corso del Festival, organizzato da Gianni Scotto di Carlo e Domenico Scotto D’Abusco, si sono succeduti momenti di sport, con la traversata in Sup da Miseno a Vivara, due concerti (con gli Psyché e il maestro Albert Hera, cantante jazz specializzato in improvvisazione corale,in dialogo con il Coro San Leonardo di Procida nell’ambito di un gemellaggio con il Moncalieri Jazz Festival) e un convegno sulla pesca sostenibile. Il velista Lucio Bellomo ha accompagnato la proiezione di “33 Isole”, il docufilm che racconta l’impresa che lo ha visto esplorare in solitaria, su una piccola barca a vela, le isole italiane, cercando di comprenderne sfide e identità. La mostra fotografica di Natalino Russo “Lofoten. Sulla rotta dello stoccafisso” (negli spazi del Museo Civico di Procida) resta visitabile fino al 30 settembre. Infine, il Premio Maretica Ragazzi ha visto concorrere studentesse e degli studenti della scuola secondaria di primo grado “Antonio Capraro” di Procida, chiamati a recensire con un video “Le Cosmicomiche” di Italo Calvino.