PROCIDA – Con una dichiarazione intensa e carica di emozione, il sindaco Dino Ambrosino ha commentato la recente decisione del Commissario incaricato sulla questione dell’ospedale locale, che ha posto fine a un lungo e complesso iter giudiziario. Un passaggio che, secondo il primo cittadino, segna un punto di svolta per la comunità procidana.
“È bello condividere delle emozioni, crea empatia e viene anche a me il desiderio di esprimere sostegno,” ha esordito Ambrosino, sottolineando la soddisfazione per la conclusione di una fase che ha generato divisioni più tra i cittadini dell’isola che tra le istituzioni coinvolte.
Il sindaco ha evidenziato come, al termine di un confronto che ha coinvolto il TAR, il Commissario, il Direttore Generale dell’ASL, il Capo di Gabinetto e il Presidente della Regione, sia stata confermata la stessa organizzazione sanitaria attiva a Procida da oltre vent’anni, sin dall’inaugurazione del Presidio Ospedaliero da parte dell’allora presidente Antonio Bassolino.
Ambrosino invita i cittadini a leggere il dispositivo pubblicato dal Commissario, che chiarisce definitivamente la situazione: nessun ampliamento dei posti letto, che restano 10 sotto la voce “Medicina”; nessun organico autonomo per ogni branca specialistica; nessun trasferimento del Cardarelli. I responsabili delle Unità Operative Semplici potranno restare a Pozzuoli, mentre la sala operatoria e l’attività ambulatoriale rimangono quelle già esistenti, con l’aggiunta di un ampliamento strutturale già in corso.
Al di là delle carte ufficiali, Ambrosino ha sottolineato un risultato concreto ottenuto grazie al dialogo con la Direzione dell’ASL: l’istituzione di un reparto dedicato alle cure basilari per i pazienti oncologici, spesso costretti a spostarsi sulla terraferma anche per trattamenti elementari.
“Procida vince”
La conclusione del sindaco è netta e carica di significato: “La grande notizia di oggi è che è vero, Procida vince, perché finalmente esce la salute delle persone dalla campagna elettorale locale.” Un messaggio che invita alla razionalità, alla lettura diretta dei documenti e alla fine delle strumentalizzazioni politiche su un tema tanto delicato quanto fondamentale per la vita della comunità.
Di seguito quanto di legge nel decreto dell’Asl:
Il Presidio Ospedaliero “Gaetanina Scotto di Perrotolo” di Procida è uno Stabilimento del Presidio Ospedaliero di Pozzuoli dotato di:
- Pronto Soccorso
- 10 posti letto di Medicina
- 1 sala operatoria
- locali dedicati ad attività ambulatoriale.
Sono presenti i servizi di diagnostica per immagini e di laboratorio. Inoltre, sono garantite le attività di chirurgia elettiva ridotta e day surgery, che potranno usufruire, per eventuali esigenze, dei posti letto di Medicina. Secondo gli “Accordi di programma ex art. 20 L. 67/88”, è in fase di realizzazione presso la struttura un posto letto di rianimazione.
Al fine di garantire le attività del Presidio sono istituite le seguenti articolazioni funzionali:
- Una UOS deputata alla gestione delle attività proprie della Direzione
Sanitaria di Presidio, incardinata nella UOC Direzione Medica di P.O. Pozzuoli; - una UOS Pronto Soccorso chiamata a gestire la stabilizzazione dei pazienti in emergenza e il loro trasferimento in sicurezza presso presidi di alta specialità, incardinata nella UOC Medicina d’Emergenza-Urgenza di P.O. Pozzuoli e presidiata da personale medico dedicato all’Emergenza-Urgenza, inquadrato nella disciplina specifica così come previsto dal D.M. 30.01.98 (Medicina e Chirurgia d’Accettazione e
d’Urgenza);
• una UOS di Medicina, presidiata da proprio organico di medici e infermieri, onde garantire la continuità dell’assistenza e delle cure dei pazienti, incardinata nella UOC Medicina del P.O. di Pozzuoli.
Il presente provvedimento ha valore immediatamente esecutivo e si dà
mandato alla Direzione Generale della ASL Napoli 2 Nord di darne immediata
attuazione e di modificare anche in tal senso l’Atto Aziendale.
