

Il 14 luglio, in occasione della Festa Nazionale Francese, l’Assessore di Procida Leonardo Costagliola ha rappresentato l’isola al Consolato di Francia a Napoli, riaffermando con entusiasmo un rapporto che si consolida ogni anno di più: quello tra Procida e la Francia.
Un’amicizia che trova le sue radici nell’Ottocento, quando le prime migrazioni procidane diedero vita a un legame profondo e duraturo con il mondo francese. Una storia condivisa che si è arricchita nel tempo attraverso la cultura, il turismo e la memoria collettiva.
Il romanzo “Graziella” di Alphonse de Lamartine, tra i più celebri esempi di letteratura romantica francese, lega Procida alla Francia attraverso immagini poetiche e suggestive, diventando un simbolo dell’interculturalità mediterranea.
Il turismo francese continua a confermare questa affinità: ben il 23-25% dei visitatori internazionali dell’isola proviene dalla Francia, rendendo i legami non solo emotivi ma anche vitali per l’economia locale.
Il prossimo appuntamento che suggellerà questa connessione sarà il 26 luglio a Palazzo d’Avalos, con l’inaugurazione della mostra “Racines – Procida e il viaggio nel Mediterraneo”, promossa in collaborazione con il Consolato Generale di Francia. L’evento vedrà la partecipazione della Console Generale Lise Moutoumalaya, a cui l’assessore Costagliola ha espresso sincera gratitudine.
“Procida e Francia condividono un cammino di cultura, accoglienza e bellezza. Questo rapporto va custodito e arricchito, perché rappresenta un valore profondo per le generazioni future”, ha dichiarato Costagliola a margine della cerimonia.
Un legame che, come le radici evocate dalla mostra, continua a crescere e a nutrire l’identità di Procida.