Nel suggestivo scenario dei Giardini di Elsa, ex Eldorado, dove Elsa Morante visse momenti felici, si è svolta la cerimonia di premiazione della XXXVIII edizione del Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante, Sezione Narrativa. A trionfare è stato Fabio Stassi con il romanzo “Bebelplatz”, edito da Sellerio, premiato dall’assessora regionale Lucia Fortini.



A pochi voti di distanza si è classificata Wanda Marasco con “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza), premiata dal sindaco di Procida Dino Ambrosino. Terza posizione per Sandra Petrignani con “Autobiografia dei miei cani” (Gramma Feltrinelli), premiata dalla presidente della giuria tecnica Silvia Zoppi Garampi, affiancata dai giurati Alberto Fraccacreta, Antonio Corsaro, Massimo Onofri e Ilaria Tufano.
La sezione speciale “Omaggio a Elsa” è stata vinta da Gea Finelli con “Nel mare di Elsa” (Nutrimenti), un racconto che ha saputo evocare con intensitĂ i tempi dell’Eldorado e il legame profondo tra Morante e l’isola.
La serata è stata arricchita da momenti artistici e musicali: Giusy Papaccio ha incantato il pubblico con la sua arpa, Cristiano Scotto Di Galletta ha interpretato brani tratti dai libri finalisti, mentre Marcella Russano ha realizzato un ritratto di Elsa Morante utilizzato per il Manifesto d’Autore e per i segnalibri distribuiti al pubblico dalla piccola Sole.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto da Michele Assante del Leccese al cuore operativo del Premio: Annalisa Coppola, Rino D’Orio e Antonio Gadaleta, insieme a Barbara, responsabile della gestione dei voti, e a Luigi Primario e Rossella Caliò, la più giovane dei lettori, che hanno curato lo spoglio e la registrazione dei voti. La lavagna utilizzata per il conteggio è stata gentilmente prestata dalla preside Maria Longobardo dell’IISS Francesco Caracciolo – Giovanni da Procida e disegnata con precisione da Nico.
Infine, un sentito ringraziamento alla famiglia Borgogna e in particolare a Geppino Borgogna, che ha aperto le porte dei Giardini, permettendo che, a quarant’anni dalla sua scomparsa, Elsa Morante potesse idealmente tornare a far sentire la sua voce, quella della letteratura.
Le fotografie della serata sono state realizzate da Aniello Intartaglia e Gerry Cibelli.