C’è una notizia che nessuno avrebbe voluto condividere, eppure fa parte del fragile equilibrio della natura. Il nubifragio che ha colpito Ischia nelle ultime ore ha avuto conseguenze devastanti per la nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta: il nido segnalato domenica notte sulla spiaggetta di Forio è stato irrimediabilmente danneggiato, vanificando la speranza di una nuova schiusa.
Malgrado il pronto intervento degli operatori dell’ Area Marina Protetta Regno di Nettuno, in costante contatto con la Stazione Zoologica Anton Dohrn, il trasferimento delle uova non è stato possibile a causa delle condizioni meteorologiche estreme. È un colpo duro, ma che non può essere imputato all’uomo: stavolta la responsabilità è esclusivamente della forza della natura, imprevedibile e inarrestabile.
Più incoraggianti invece le notizie dal nido della spiaggia della Chiaia, che sebbene provato dal maltempo, rimane sotto stretta sorveglianza. Le uova, deposte da più tempo, sembrano aver resistito all’assalto del mare, almeno per ora.
L’AMP Regno di Nettuno continua a monitorare attentamente tutti i siti di nidificazione attivi sull’isola, nella speranza che la stagione riproduttiva possa ancora riservare gioie e simboli di resilienza.
Questo episodio ricorda a tutti noi quanto sia delicato il ciclo di vita della fauna marina e quanto importante sia il ruolo della tutela ambientale, anche nei confronti di ciò che non possiamo controllare.
