Con grande emozione e soddisfazione, l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno ha annunciato ufficialmente la conclusione della schiusa del nido di tartarughe marine sulla spiaggia della Chiaia. Dopo l’ultima emersione, la numero 20, sono trascorse le 48 ore previste dal protocollo, e ora è tempo di effettuare l’ultimo controllo insieme agli esperti della Stazione Zoologica Anton Dohrn e smontare il presidio.
L’avventura 2025 si avvia alla conclusione, lasciando dietro di sé un patrimonio di emozioni, scoperte e collaborazione. Dal mese di giugno, volontari e operatori hanno lavorato instancabilmente per monitorare le spiagge, presidiare il nido e assistere alla nascita e al rilascio in mare delle piccole Caretta caretta.
Un sentito ringraziamento va ai volontari coordinati da Caterina Kat Iacono, che hanno reso possibile ogni fase del progetto. In particolare, il gruppo Carettainvista (Hester e Domizia) e i suoi membri: Angelica Lo Gatto, Alessandro Ok, Brittany Lea Oliver, Caterina Matarese e Mario, Ciro Piro, Domenico Bizzarro, Domenico Schiano, Emanuela Di Meglio, Francesca Di Meglio e Adrian, Gilda Cutolo e Luca, Jessica Iaccarino, Laura Treviso, Leonardo Di Maro, Maike Aichner e la sua famiglia (con un pensiero speciale alla piccola Maya), Maria Flora Ielasi, Palma Magnanimo, Rya Arcamone, Virginia Ferrandino, Valeria, Angela Mazzella, Cristiano e Francesca.
Fondamentale il contributo del gruppo Project S.E.A., in collaborazione con Acarbio Costiera Amalfitana e il programma European Solidarity Corps, con Toygar, Alicia, Alix e Laura. Un ringraziamento speciale anche al Comune di Forio, al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e alle Guardie Ambientali del Comune di Forio, per il loro costante supporto.
Durante i 10 giorni di presidio, tanti bambini si sono avvicinati con curiosità e entusiasmo, chiedendo informazioni e lasciandosi affascinare dal miracolo della vita marina. A loro va un abbraccio speciale: sono il futuro della tutela ambientale.
L’AMP Regno di Nettuno saluta con gratitudine tutti coloro che hanno condiviso questa esperienza e dà appuntamento al prossimo anno, con la speranza di vivere ancora una volta la magia della natura che si rinnova.
