Un viaggio sensoriale tra argilla, carta e tela ha preso vita domenica 13 luglio presso i Giardini Ravino a Forio, con l’inaugurazione della mostra “Materica” dell’artista Mary Pappalardo. Un’esposizione che ha riscontrato immediato successo e apprezzamento da parte del pubblico.
La curatrice dell’iniziativa, la dottoressa Mariangela Catuogno, ha sottolineato il valore della partecipazione dell’artista ringraziandola per aver condiviso la sua visione della natura attraverso un linguaggio espressivo personale e profondo.
Le opere esposte si distinguono per una forte componente plastica, che conferisce rilievo ai valori tattili e alla ricerca di forma. La scelta di materiali come l’argilla, gli smalti e le vernici conferisce autenticità e tangibilità, evocando suggestioni da epoche e luoghi remoti.
La mostra si articola in tre sezioni: “Piccoli Ikigai” realizzati con bassorilievi in terracotta, “Natural Prints” con smalto su carta, e “Little Natural Prints” con vernice su tela. Ciascuna categoria è legata a un processo di osservazione e narrazione della natura, intesa come luogo di connessione, evoluzione e introspezione.
Il calco diretto di un tronco tagliato ma ancora radicato nel terreno diventa un potente simbolo di recupero, esprimendo il desiderio di preservare l’identità genetica attraverso l’impronta lasciata. Le forme fluide e i dettagli complessi delle opere generano una sequenza visiva capace di raccontare movimento, trasformazione e permanenza, in sintonia con il concetto di Ikigai, che invita alla riflessione sul significato dell’esistenza e sul proprio ruolo nel mondo.
L’unione tra uomo e arte assume nel percorso espositivo un significato profondo e spirituale, dove la materialità diventa linguaggio di un’evoluzione interiore e collettiva.
La mostra resterà aperta al pubblico fino all’8 agosto.
