Il Comune di Lacco Ameno ha espresso con fermezza la propria contrarietà alla proposta di accorpamento tra l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Mennella” e l’I.C. “Enrico Ibsen” di Casamicciola Terme, prevista per l’anno scolastico 2026-2027. Con la delibera di Giunta Municipale n. 195 del 27 dicembre 2025, l’amministrazione guidata dal sindaco Giacomo Pascale ha formalizzato la propria opposizione, denunciando una razionalizzazione scolastica che ignora le peculiarità territoriali e le competenze degli enti locali.
Secondo il Comune, il piano regionale di dimensionamento scolastico colpisce in modo sproporzionato le aree insulari, già interessate da accorpamenti nell’anno scolastico 2025-2026 (Barano, Ischia, Capri, Procida), mentre nelle province campane continentali il processo ha riguardato principalmente le città capoluogo, dove la densità scolastica rende gli accorpamenti più sostenibili.
Lacco Ameno e Casamicciola Terme sono stati duramente colpiti da due eventi calamitosi: il sisma del 21 agosto 2017 e la frana del 22 novembre 2022. Questi disastri hanno comportato lo spostamento temporaneo di parte della popolazione e delle attività scolastiche, con interventi di ricostruzione ancora in corso. A Lacco Ameno, l’edificio scolastico “Principe di Piemonte” è stato recentemente riaperto, mentre sono in fase di realizzazione la nuova Scuola dell’Infanzia e la ricostruzione della Scuola Secondaria di Primo grado in via Fundera.
Il Comune sottolinea che, nel giro di pochi anni, si attende un ripopolamento delle classi in entrambi gli istituti, rendendo necessario il mantenimento delle due autonomie scolastiche. Inoltre, ricorda che la competenza in materia di dimensionamento, istituzione e soppressione delle scuole dell’Infanzia e del primo ciclo spetta ai Comuni, che devono essere consultati prima di qualsiasi accorpamento tra istituti situati in municipalità diverse.
Il sindaco Giacomo Pascale ha richiesto un incontro urgente con il presidente della Regione Campania, On. Roberto Fico, affinché venga confermata l’autonomia dell’I.C. “Vincenzo Mennella” e si eviti che il dimensionamento scolastico si trasformi in un mero esercizio contabile, privo di equità e sensibilità territoriale.
La proposta finale del Comune è chiara: concentrare i processi di razionalizzazione nelle città capoluogo, dove gli accorpamenti risultano più funzionali, e tutelare le realtà insulari, ancora in fase di ripresa e ricostruzione.










