domenica, Ottobre 13, 2024
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LA FESTA DEL PORTO EMOZIONA ISCHITANI E TURISTI NELLA CELEBRAZIONE DEL 170ESIMO ANNIVERSARIO



E’ stata una serata indimenticabile quella vissuta al Porto di Ischia il 24 settembre del 2024. Una data che resterà impressa nei ricordi di molti per lungo tempo e che è la degna celebrazione di un anniversario importante: 170 anni fa il Lago De’ Bagni diventava porto grazie a Re Ferdinando II di Borbone segnando il futuro dell’intera isola d’Ischia. La festa si sarebbe dovuta tenere il 17 settembre, ma le avverse condizioni meteo hanno costretto ad un rinvio inizialmente al 23 settembre, poi con un secondo rinvio si è arrivati al 24 settembre. L’organizzazione complessa guidata dal Comune di Ischia, che prevede tra l’altro lo svuotamento totale del porto dalle varie imbarcazioni, è stata possibile solo grazie alla collaborazione encomiabile di tutte le Istituzioni e gli addetti ai lavori: il Comune di Ischia, la Regione Campania, la Capitaneria di Porto, la società Ischia Risorsa Mare e tutti i concessionari, le compagnie di navigazione, le Forze dell’Ordine, le Associazioni, la Lega Navale, la Marina Militare, Stabilimento Esercito italiano. Una macchina organizzativa non semplice da coordinare ma che ha prodotto l’effetto sperato, ovvero un’atmosfera magica che rievocasse il clima e la serenità di un tempo che non torna più. 

170 anni bisognava festeggiarli in grande stile e l’Amministrazione guidata dal sindaco Enzo Ferrandino con l’impegno dell’Assessore al Turismo e ai grandi eventi Luigi Di Vaia supportato da colleghi assessori e consiglieri, è riuscita a regalare una gran bella serata ai tanti turisti ancor’oggi presenti sull’isola e anche a molti ischitani che desideravano rivivere la Festa del Porto a cinque anni dall’ultima edizione. Una festa il cui programma per la verità prevedeva già diversi momenti ed eventi collegati nei giorni precedenti alla serata principale che comunque ha inevitabilmente  raccolto le principali attese e la conseguente partecipazione davvero numerosa. 

Poco prima delle 18:00, dopo le ultime partenze di traghetti e aliscafi di linea, il Porto di Ischia  era già libero dalle imbarcazioni trasformandosi metaforicamente in quel lago che fino al 1854 ha caratterizzato l’isola. Ad aprire la manifestazione è stato l’ingresso del Re Ferdinando II a bordo della “Rondine” scortata dalla Calpyso della Marina Militare e da altre imbarcazioni con a bordo figuranti in abiti d’epoca. Una rappresentanza del Reggimento Real Marina ha accolto lo sbarco del Re con lo sparo di fucili d’epoca che ha preceduto l’avvio dalla passeggiata coordinata dall’Associazione Villa de’ Bagni Ischia e dalla Pro  Sant’Alessandro Ischia. Il Re e i figuranti hanno raggiunto prima lo stabilimento dell’Esercito italiano in Piazza Antica Reggia e poi hanno attraversato le strade del centro di Ischia raggiungendo Piazzetta San Girolamo. Nel frattempo, l’Associazione il Palmento ha curato la tradizionale “spaghettata del Re”, offerta gratuitamente alla cittadinanza e ai turisti che hanno cominciato ad affollare anche e  soprattutto i locali della Riva Destra con il personale vestito con abiti d’epoca; tutto in attesa del momento più atteso della serata.

Alle 21:30, infatti, ha avuto inizio l’inedito spettacolo sull’acqua “Il Poema del Quarto Elemento” realizzato dalla rinomata società Festi Group, un centro di produzione di eventi che opera in tutto il mondo e in occasione di cerimonie internazionali sportive e non solo.  Con l’ ideazione dello spettacolo “Il poema del quarto elemento. L’acqua racconta la storia” si è voluto dare voce alla tradizione di Ischia nel momento importantissimo della apertura del Porto. Momento che ha dato contributi necessari e importanti nello sviluppo economico e culturale, in un’ottica di scambio e contaminazione con il territorio circostante.  Con questa festa si è voluto raggiungere il cuore della comunità, con un linguaggio nuovo, fatto di visioni potenti, di architetture di luce, di apparizioni avventurose; con uno spettacolo volante, comprensibile  a tutti, al di là di linguaggi e culture diverse,  creando un dialogo  capace di regalare una creatività nuova e senza tempo. Sono stati quattro i momenti dell’esibizione. Nella prima scena, all’imbocco del porto è apparso un veliero portato da una grande sfera dipinta con l’immagine del vento. Le navi dell’armata di mare hanno sparato a salve alla comparsa del re Ferdinando. Nella seconda scena, sirene racchiuse in una grande goccia di mare, a cavallo di colorati cavallucci marini scortavano il corteo reale. Il mare festeggia il Re. Nella terza scena  protagonista Prometeo che rubò il fuoco agli dei per darlo agli uomini: simbolo di ribellione diventa protagonista di questa festa speciale, che non è solo un omaggio all’autorità ma la celebrazione del carattere dell’isola. Nella quarta scena, la luna, signora degli innamorati, guidata da una delle ninfe segrete, ha sparso la sua luce sull’ acqua trasformando il fuoco in luce, la materia principale di ogni festa. E la luce nasconde al suo interno grandi fiori, simboli anch’essi di luce. La luna ha atteso il soffio del vento con il quale ha poi intrecciato un passo a due nel cielo, spargendo una languida memoria  di un anniversario amato dall’isola così vicina al mistero della bellezza assoluta. 

Lo spettacolo ha emozionato i tanti turisti e cittadini sistemati lungo tutto il perimetro dell’area portuale e il gran finale è stato assicurato dai fuochi piromusicali della Pirotecnica Baranese che ha chiuso la serata regalando quelle emozioni che solo i fuochi pirotecnici riescono a trasmettere, a maggior ragione in una location così suggestiva. Alle 22:30 si è chiuso lo spettacolo e alle 23:00 il porto è potuto ritornare alla normalità. 

“E’ stata una bellissima serata a cui come Amministrazione tenevamo tantissimo”, questo il commento a caldo del sindaco di Ischia Enzo Ferrandino, il quale ha poi aggiunto: “Il porto di Ischia è probabilmente l’infrastruttura più importante della nostra isola e 170 anni fa, grazie a Re Ferdinando II di Borbone si sono gettate le basi per lo sviluppo di questa bellissima terra. Volevamo regalare a turisti e ischitani una serata magica e penso che ci siamo riusciti. Non senza sacrifici e difficoltà e soprattutto grazie alle collaborazione di tanti che ringrazio per il contributo dato a questo evento che completa una stagione di eventi molto importante iniziata con il concerto di Alex Britti, poi la Festa di Sant’Anna e la Festa di Sant’Alessandro per poi arrivare, solo per riferirci ai grandi eventi, alla Festa del Porto che già cinque anni fa raccolse un bel successo. E’ un’attività non facile, che spesso viene data per scontata, ma in realtà nasconde uno sforzo importante da parte di tutta la macchina amministrativa e operativa del comune e non solo. Cercheremo di fare sempre meglio – ha concluso il primo cittadino –  per valorizzare la nostra bella isola”.

Più che contento per la riuscita dell’evento l’Assessore Luigi DI Vaia che ha commentato così la Festa del Porto: “Una soddisfazione immensa vedere sui volti di tanti turisti, soprattutto stranieri, e ischitani lo stupore e l’emozione per lo spettacolo vissuto in un’atmosfera davvero speciale che solo il Porto di Ischia sa regalare. Per la prima volta si è realizzato sull’isola uno spettacolo di questa portata che nascondeva diverse insidie logistiche e non solo, essendo appunto un’esibizione inedita. Siamo, però, riusciti a raggiungere l’obiettivo di rendere indimenticabile questa serata che è stata tale anche grazie all’atmosfera suggestiva creata non solo dalla rievocazione di quello che era l’antico lago, ma anche dai figuranti con abiti d’epoca, le varie scenografie e la stessa passeggiata che ha attraversato  le strade del centro di Ischia. Non ultimo il momento dedicato alla spaghettata che ha visto la partecipazione massiccia di tanti turisti. E poi l’affascinante spettacolo della Festi Group e i fuochi piromusicali sono stati come detto la ciliegina sulla torta che ha ripagato tutti gli sforzi e i sacrifici di queste settimane. Un sentito ringraziamento alle Istituzioni, alle Associazioni, ai volontari, alle Forze dell’Ordine e a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo”. 

Ringraziamenti: Regione Campania, uffici Comune Ischia, Marina Militare Italiana, Stabilimento Militare, Comando di Polizia Municipale, Vigili del fuoco, Comitato Villa De’ Bagni, Pro Sant’Alessandro, associazione Il Palmento Villa Campagnano, associazione Largo dei Naviganti, Ischia Risorsa Mare, DMO Ischia, Polizia di Stato, Capitaneria di Porto, Carabinieri, Ischia Yacthing Service, Lega Navale, Anmi, le associazioni di volontariato, Medmar, Alilauro e tutte le compagnie di navigazione, Hotel Flora, i ristoratori e le attività del porto, Banda Musicale Città di Ischia, Aiparc, il cantiere navale Mazzella e il cantiere navale Minutolo, I.S. Cristofaro Mennella, Flora Mediterranea,  Museo del Mare, Giovanni Calise, Mario Verde, Ferdinando Mazzella,  Carmen Cuomo, Denis Trani, Nunzia Ferrandino, Patricia O’Mahony, Angelo Cassano, Lucio Eroico, tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione

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