Oggi e’ un giorno triste per l’intera comunità scolastica isolana e non solo per la perdita della professoressa Mariarosaria Mola, ricordata con affetto da tutte le persone che la conoscevano.

In particolare condividiamo il caro ricordo della direttrice della Biblioteca Antoniana di Ischia con la quale aveva collaborato con un progetto di inglese per bambini.
“Ho avuto l’onore di conoscere e collaborare con una persona speciale in questi anni. Era la responsabile dei progetti pomeridiani per bambini della biblioteca Antoniana – si legge sulla pagina ufficiale di Facebook – era la docente che ha seguito tanti bambini e anche adulti nell’approfondimento della lingua inglese. Sopratutto Mariarosaria Mola era una mia carissima amica. Era la persona che ti sapeva leggere dentro con uno sguardo anche fugace. Era speciale davvero la mia Mariarosaria! Mia ma soprattutto della comunità intera! Mariarosaria aveva scelto il suo posto sulla nostra isola ed era la biblioteca Antoniana. Ed è lì che proverò a cristallizzare la sua figura nel ricordo perenne del suo amore per Ischia che sapeva esprimere con la sua disponibilità e con la sua discrezione. Intere generazioni piangeranno la sua scomparsa perché è stata una grande docente e io posso aggiungere una grande bibliotecaria! E se nelle biblioteche realizziamo il grande progetto di fermare nel tempo la nostra storia, lei ci sarà!”.
Per alcuni anni aveva insegnato alle scuole Medie Scotti e per lei è il prof. Domenico Castagna a condividere. a nome di tutta la comunità, il ricordo di una persona che mai si dimenticherà.
“Nemmeno il tempo di una gioia al T.P. Oggi il nostro cuore è spezzato per la perdita di Rosaria, una collega e per molti di noi una vera sorella. Rosaria era la semplicità fatta persona, un’anima di immensa generosità, che ha sempre donato tutta se stessa ai colleghi e, soprattutto, ai suoi amati alunni. La sua dedizione non conosceva orari, la sua disponibilità era illimitata, perché la sua vera realizzazione era stare con i ragazzi, vederli crescere. Per loro ha dato tutto, fino a trascurare la propria salute, dimostrando una dedizione che commuove profondamente.
Ha affrontato un anno di immenso dolore, segnato anche dalla recente perdita della sua mamma, eppure, anche dal letto della malattia, il suo pensiero era rivolto a noi. Ricordo la sua insistenza nel voler dare una mano ai lavori teatrali, il suo desiderio di creare dei fiori di carta per il palco. Un piccolo gesto che racchiude tutta la sua essenza: la semplicità, la delicatezza e la volontà di donare bellezza anche nella sofferenza. Quei fiori,ora, li faremo fiorire in suo nome, simbolo della sua luce e del suo instancabile amore.
Professionista esemplare, prima nel sostegno e poi come brillante docente di inglese, Rosaria amava i libri e si batteva per diffondere la passione della lettura, anche attraverso il suo impegno nella Biblioteca Antoniana. Ma la sua era un’anima che sapeva apprezzare la bellezza in ogni sua forma, e non possiamo dimenticare il suo grande amore per Ischia e le sue meraviglie. L’isola, con le sue bellezze, era per lei rifugio e ispirazione, un luogo che rifletteva la sua stessa luminosità e profondità.
Il suo ricordo, fatto di amore, altruismo, una forza d’animo ineguagliabile e la capacità di trovare la bellezza ovunque, sarà per sempre custodito nei nostri cuori. Ci mancherà infinitamente la sua luce, la sua dolcezza, la sua forza.”