Ischia torna a fare i conti con i disagi causati dal maltempo. Questa mattina, a causa delle precipitazioni precipitazioni intense, alcune zone dell’isola hanno subito allagamenti significativi. Il bollettino meteo diffuso nei giorni scorsi parlava chiaramente di una “allerta meteo”, ma sembra che ancora una volta la prevenzione sia stata trascurata.
Al centro delle polemiche, il mancato intervento sul canalone della spiaggia di San Pietro: una delle infrastrutture storicamente fondamentale per garantire il deflusso delle acque piovane e che, se aperto per tempo, avrebbe potuto evitare l’accumulo in superficie. La sua chiusura, inspiegabile agli occhi di molti cittadini, ha generato disagi e rafforzato il senso di frustrazione di abitanti e residenti che si sono rimboccate le maniche e a colpi di vanga hanno liberatp il passaggio
Nel frattempo anche a Lacco Ameno saltano i tombini in pieno corso Angelo Rizzoli causando fuoriuscita fognaria.
Episodi che rilanciano un interrogativo sempre attuale: quanto è davvero pronta l’isola a fronteggiare fenomeni meteorologici ormai sempre più frequenti e intensi?
, non mancano critiche al modus operandi dell’amministrazione locale, che sembra prestare maggiore attenzione alla regolamentazione di aree pedonali “riservate ai residenti” e alla distribuzione di multe, piuttosto che alla gestione delle emergenze idrogeologiche. In un territorio fragile e soggetto a rischi come quello ischitano, la cittadinanza chiede risposte concrete, pianificazione e interventi tempestivi.
L’episodio di oggi è solo l’ultimo di una lunga serie, ma rilancia un interrogativo sempre attuale: quanto è davvero pronta l’isola a fronteggiare fenomeni meteorologici ormai sempre più frequenti e intensi?
