Martedì 2 settembre 2025, alle ore 19:00, presso la Chiesa della Madonna della Libera, situata sull’isolotto del Castello Aragonese di Ischia, sarà presentato al pubblico il restauro della tavola lignea raffigurante la “Madonna della Libera”, preziosa opera fino ad oggi attribuita alla produzione del XIV secolo, profondamente radicata nella devozione isolana.
La tavola, in origine collocata proprio nella Chiesa a lei intitolata nell’isolotto aragonese, fu trasferita successivamente nella Cattedrale di Ischia – in seguito ai bombardamenti del 1809 – insieme ad altre opere ecclesiastiche.
Dopo due secoli, l’opera torna simbolicamente nel luogo che l’aveva accolta nel Trecento, prima di essere conservata, temporaneamente, nella Chiesa dello Spirito Santo.
Il restauro, eseguito dalla restauratrice dott.ssa Annalisa Pilato, è stato un intervento complesso, preceduto da una rilevante campagna diagnostica che ha permesso di verificare la struttura della tavola e il suo effettivo stato di conservazione, e di guidare un’azione mirata, finalizzata a restituire all’opera la sua leggibilità originaria e a garantirne la conservazione nel tempo.
Inoltre, l’intervento di restauro ha dato modo di determinare l’effettiva datazione dell’opera.
Questo restauro non rappresenta soltanto un intervento tecnico di alto valore scientifico, ma anche un atto di memoria e di identitĂ collettiva: il ritorno temporaneo della Madonna della Libera al suo luogo originario diventa simbolo della continuitĂ tra passato e presente, tra devozione popolare e impegno civile.
Alla cerimonia interverranno:
- Giovanni Mattera, saluti di benvenuto
- Enzo Ferrandino, Sindaco di Ischia
- Dott.ssa Feliciana Di Meglio assessore alla cultura del Comune di Ischia
- Canonico Giuseppe Nicolella, sacerdote
- Dott.ssa Serenaorsola Pilato, storica dell’arte
- Dott.ssa Annalisa Pilato, restauratrice.
La partecipazione all’evento è libera.
Don Paolo Buono
Direttore Ufficio Comunicazioni Sociali
Diocesi di Ischia