Ischia si trasforma in un simbolo di pace, un luogo dove le arti, la musica e l’incontro diventano strumenti per costruire un futuro più inclusivo e solidale con il concerto per la pace che si è svolto con successo nella serata di ieri.
L’iniziativa nasce dall’impegno di giovani, scuole, istituzioni e cittadini, uniti nella convinzione che la cultura possa essere una forza trainante per il cambiamento. Nel cuore di questo messaggio risuonano le parole di Papa Francesco, che invita a costruire ponti anziché muri, riconoscendo in ogni migrante un fratello o una sorella in cerca di dignità e serenità.
La musica e l’arte diventano così linguaggi universali, capaci di superare barriere e parlare direttamente all’anima. La pace non è solo un ideale, ma un atto quotidiano, una scelta che appartiene a ciascuno di noi e che si costruisce con piccoli gesti e azioni concrete.
“È stata una serata emozionante, musica e arte hanno trasmesso i valori della soliderità e dell’integrazione.
Grazie alla Dirigente Liceo Statale Giorgio Buchner Assunta Barbieri i docenti dei due Licei Musicali, alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti di Milano, al liceo Musicale Melissa Bassi di Napoli e all’I.C. Vincenzo Mennella.
Grazie Amara per averci raccontato la tua storia.
Grazie agli studenti che hanno realizzato questa incredibile serata di musica, arte e danza” afferma entusiasta la vice sindaca Carla Tufano.
Ischia lancia così un segnale forte: un invito a credere nella bellezza del dialogo, dell’incontro e della condivisione. Un’isola che, attraverso l’espressione artistica, si fa portavoce di un *mondo più umano e accogliente* .
Un evento che lascia il segno e che mostra come la cultura possa essere il motore di una società più giusta e pacifica.
