martedì, Novembre 25, 2025
Visita il sito

Ischia: il Rizzoli saluta il dottor Di Scala: emozioni e gratitudine per 34 anni di servizio. Le sue parole a Nuvola Tv



Una serata indimenticabile, fatta di sorrisi, abbracci e commozione. Così il personale del Presidio Ospedaliero Rizzoli di Lacco Ameno ha voluto rendere omaggio al dottor Antonio Di Scala, che dopo 34 anni di servizio va in pensione, lasciando dietro di sé una scia di gratitudine e stima profonda.

La cena, organizzata con affetto da colleghi, infermieri, tecnici e amministrativi, è stata molto più di un semplice saluto: è stata una celebrazione della sua carriera, del suo impegno quotidiano, della sua dedizione silenziosa e costante. In ogni brindisi, in ogni parola pronunciata, si percepiva il rispetto per un professionista che ha fatto della cura e della responsabilità il suo stile di vita.

A rendere l’omaggio ancora più significativo è stata la presenza dei rappresentanti di tutti i reparti dell’ospedale: dal pronto soccorso alla rianimazione, dalla medicina alla ginecologia, fino alla pediatria, chirurgia e cardiologia, segno tangibile di quanto il dottor Di Scala sia stato un punto di riferimento trasversale e condiviso da tutta la comunità ospedaliera.

Il dottor Di Scala, che ascolteremo ai microfoni di Nuvola Tv nel corso del Tg News (ore 20.30 canale 80)  ha rappresentato per decenni un punto fermo per il Rizzoli e per l’intera comunitĂ  isolana. 

Sempre presente, sempre disponibile, ha affrontato emergenze, turni infiniti, sfide complesse, senza mai perdere la lucidità e l’umanità che lo hanno reso un riferimento per tutti.

Durante la serata, non sono mancati i momenti toccanti: una lunga lettera con i messaggi dei colleghi, un regalo ricordo e lunghi applausi.

Il dottor Di Scala, visibilmente emozionato, ha ringraziato tutti con parole semplici e sincere, ricordando che “il Rizzoli è stata casa, famiglia, missione. E che non smetterà mai di fare il medico in quanto crede nella vocazione della professione”. E mentre si chiude un capitolo, continua quello della professione con un ricordo e l’eredità professionale che ha lasciato.

Una cena, sì. Ma soprattutto un tributo. A un uomo che ha fatto della medicina un atto d’amore. Ad maiora dottore. L’isola non dimentica.

- Annuncio -

Articoli Correlati

Seguici sui Social

42,907FansLike
3,994FollowersFollow
9FollowersFollow

DIRETTA TV