Per chi lavora nelle scuole di Ischia e Procida, il mare non è solo una bellezza naturale: è una sfida quotidiana. Spostamenti complicati, orari da incastrare con i traghetti, e una logistica che pesa sulle spalle di chi garantisce il funzionamento degli istituti scolastici, giorno dopo giorno. Fino a oggi, però, solo una parte di questo impegno era riconosciuta.
Il bonus ministeriale destinato alle scuole delle piccole isole, pensato per sostenere il personale in contesti territoriali difficili, era riservato esclusivamente ai docenti. Una misura che lasciava fuori gli amministrativi, i tecnici e gli ausiliari — il cosiddetto personale ATA — nonostante affrontassero le stesse difficoltà.
Ora, finalmente, arriva una svolta. Con un nuovo provvedimento ufficiale, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha esteso il bonus anche al personale ATA, riconoscendo il valore e il ruolo essenziale di queste figure all’interno della comunità scolastica.
Una decisione attesa da tempo, che pone fine a un’ingiustizia e restituisce dignità e parità a chi lavora dietro le quinte, ma senza il quale la scuola non potrebbe funzionare. Un segnale importante per tutte le isole minori, dove il diritto all’istruzione passa anche attraverso il riconoscimento di chi lo rende possibile.