La sera del 7 settembre 2025, Ischia si è trasformata in un teatro celeste, dove il sipario si è alzato su uno degli spettacoli più affascinanti dell’anno: l’eclissi totale di Luna. La luna di sangue, un evento raro e suggestivo, che ha dipinto il cielo di sfumature rosso rubino, incantando residenti e turisti con la sua bellezza silenziosa e magnetica.
L’obiettivo di Michelangelo Ambrosini, maestro nel cogliere l’anima del paesaggio, ha immortalato la Luna mentre emergeva dall’orizzonte già avvolta nel cono d’ombra terrestre. Lo scatto, realizzato dalla spiaggia dei Pescatori nel borgo della Mandra, mostra il Castello Aragonese in silhouette, come un antico guardiano che veglia sul satellite rosso fuoco. Le barche ferme sull’acqua sembrano sospese nel tempo, mentre il riflesso lunare danza tra le onde.
Un’eclissi da manuale: la Luna ha iniziato la sua fase di totalità alle 19:31, ma è sorta visibile solo alle 19:40, già immersa nell’ombra terrestre. Per circa 82 minuti, ha attraversato il cuore del cono d’ombra, tingendosi di rosso per effetto della rifrazione atmosferica, che disperde le lunghezze d’onda blu e lascia passare quelle rosse.
Alle 20:53 è iniziata la fase parziale, e poco dopo, alle 21:57, la Luna ha cominciato a riacquistare il suo colore naturale, chiudendo il sipario alle 23:00.
Un tocco di magia, la coincidenza con il perigeo — la Luna più vicina alla Terra — ha reso il disco lunare leggermente più grande e luminoso del solito, regalando un “super-moon-eclipse” che ha reso l’esperienza ancora più intensa.
Atmosfera da fiaba con il cielo terso, il profumo salmastro dell’isola, Ambrosini ha saputo cogliere non solo l’immagine, ma l’emozione collettiva di un momento che resterà impresso nella memoria di chi ha avuto la fortuna di alzare gli occhi al cielo.
