Si sono concluse le operazioni antincendio a Sant’Angelo, dove per oltre 24 ore le fiamme hanno minacciato il territorio collinare e impervio del sud dell’isola. La Protezione Civile Forio C.B ha comunicato che, durante la notte, i propri operatori hanno effettuato un servizio di vigilanza per monitorare eventuali riprese del fuoco. E infatti, alle prime luci dell’alba, sono stati rilevati nuovi piccoli focolai in zone difficilmente raggiungibili.



Vista la situazione, il D.O.S. (Direttore delle Operazioni di Spegnimento) ha richiesto alla Sala Operativa Regionale Unificata il supporto di un mezzo aereo. Il bimotore LIMA 1 ha effettuato ben 18 lanci d’acqua, operando in sinergia con gli operatori SMA Campania, riuscendo così a mettere in sicurezza l’intera area.
Una ricognizione aerea ha stimato che circa 10 ettari di macchia mediterranea e terreno incolto sono andati distrutti. Per precauzione, una squadra SMA resta ancora sul posto per garantire il presidio e monitorare eventuali riaccensioni.
L’intervento tempestivo e coordinato ha evitato danni maggiori e ha dimostrato ancora una volta l’efficacia del sistema di protezione civile locale e regionale. Resta alta l’attenzione sul fronte incendi, soprattutto in un’estate segnata da temperature elevate e venti instabili.