Il nubifragio verificatosi stamattina (7 luglio) e che ha provocato numerosi allagamenti e situazioni di criticità sull’isola d’Ischia, ha visto l’EVI intervenire in quasi tutti i contesti, per riportare la situazione alla normalità .

La motivazione della tracimazione delle fogne sulle sedi stradali è ovviamente da ricercarsi nella violenza delle precipitazioni abbattutesi sul territorio isolano, ma anche nella natura duale delle reti: nel senso che, ancora oggi, spesso le condotte pluviali e fognarie coincidono.
Per quanto concerne la tracimazione delle fogne a Lacco Ameno, nonostante i numerosi lavori effettuati dall’EVI l’estate scorsa, e che pure avevano superato gli impegnativi test delle piogge autunnali, bisogna dire che il fenomeno di stamattina è stato causato dall’insabbiamento del tratto terminale della condotta pluviale del corso Rizzoli.
Tuttavia l’azienda idrica ischitana precisa che la sua presenza sui luoghi dove si sono verificate le problematiche, denunciate anche dai mass media e dai social media, è dovuta a richieste eccezionali di aiuto da parte dei Comuni colpiti dai fenomeni meteorologici, oggi come ieri.
L’EVI, in altre parole, non gestisce le reti pluviali, per cui non interviene in maniera sistematica e preventiva sulle stesse, a meno che la loro situazione non sia strettamente correlata ad interventi sulle reti fognarie.
L’“Energia Verde Idrica”, dunque, non può essere ritenuta responsabile, né da biasimare, per quanto accaduto, restando comunque a disposizione degli enti locali per ogni possibile e lecita collaborazione, anche preventiva.