La Cellula dell’isola d’Ischia del PMLI esprime profondo sconcerto e preoccupazione per la richiesta avanzata dalla Procura di Napoli di archiviare il procedimento penale a carico di ignoti e relativo alla tragedia della frana di Casamicciola che nel novembre del 2022 provocò 12 morti. Secondo i pubblici ministeri, dunque, non ci sarebbero colpevoli.
Riteniamo inaccettabile questa conclusione e chiediamo al Giudice per le Indagini Preliminari di Napoli di respingere l’infondata richiesta e alle famiglie delle vittime di ribellarsi tramite lo strumento dell’opposizione alla richiesta di archiviazione. D’altronde gli stessi pubblici ministeri sottolineano che il 98% del territorio sarebbe “parte di una antropizzazione selvaggia”.
Ad Ischia è noto che si contano numerose abitazioni abusive i cui proprietari non sono certo sconosciuti agli amministratori di Casamicciola, così come non lo sono coloro che hanno inoltrato domande di condono, nel tentativo di sanare gli abusi realizzati con il silenzio benevolo degli amministratori.
Ci domandiamo: opere e documenti non hanno nomi, cognomi e date? Non sono, dunque, elementi sufficienti per individuare i colpevoli e i loro complici di un attacco selvaggio al territorio abbandonato al degrado ed a quel dissesto che è all’origine di una tragedia che si è rivelata annunciata?
I marxisti-leninisti ischitani, mentre esprimono piena solidarietà alle famiglie delle vittime di Casamicciola, dichiarano, sulla base dei dubbi e dei quesiti posti, il loro dissenso per la richiesta di archiviazione,.