Aggiornamento ore 10 del 9 agosto – Continua senza sosta il vasto incendio che da giorni sta devastando il Parco Nazionale del Vesuvio, in particolare la pineta di Terzigno e le pendici del Monte Somma. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, hanno raggiunto quota 1.050 metri e sono visibili da Napoli e dalla penisola sorrentina.

Sul posto sono operativi sei canadair della Flotta aerea dello Stato, in supporto ai mezzi regionali e alle squadre antincendio a terra. Il Dipartimento della Protezione Civile ha inviato un team per le attività di coordinamento, mentre dalla Sala Operativa regionale sono stati attivati anche quattro elicotteri antincendio.
La situazione è grave. Il presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, ha espresso forte preoccupazione per l’evolversi dell’incendio, sottolineando l’importanza del lavoro instancabile delle squadre a terra e dei piloti dei mezzi aerei. È stato attivato un tavolo permanente presso la Prefettura di Napoli per fronteggiare l’emergenza.
I residenti delle zone più colpite, tra cui Terzigno, Boscoreale, Torre Annunziata e Torre del Greco, lamentano un’aria irrespirabile che li costringe a restare chiusi in casa. Alcuni hanno scelto di trasferirsi temporaneamente in luoghi più sicuri. Sui social si moltiplicano le immagini e i commenti di dolore per il disastro ambientale in corso, con molti che ricordano l’incubo del 2017.

La Protezione Civile invita alla massima prudenza, sia per gli operatori che per i cittadini, mentre si continua a combattere su più fronti per circoscrivere le fiamme e salvaguardare il patrimonio naturale del Vesuvio.