venerdì, Ottobre 3, 2025
Visita il sito

Il magistrato Catello Maresca minacciato su Tik Tok



Il magistrato antimafia Catello Maresca è stato oggetto di gravi minacce durante una diretta su TikTok, dove sono apparsi commenti violenti che inneggiavano a figure storiche della criminalità organizzata come Totò Riina e Francesco Schiavone, detto “Sandokan”, boss dei Casalesi.

Tra le frasi più inquietanti: “Totò Riina fece bene, ci vorrebbe un altro Totò per far saltare in aria te, Gratteri e Nordio” e “Se ti prende Sandokan”. I messaggi provenivano da un profilo che sosteneva Giuseppe Setola, capo dell’ala stragista del clan dei Casalesi, noto per la sua ferocia e per gli omicidi compiuti a Castel Volturno.

Maresca, già pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, è noto per aver coordinato l’operazione che portò all’arresto del boss latitante Michele Zagaria nel 2011. Vive da anni sotto scorta e continua a essere un punto di riferimento nella lotta alla criminalità organizzata, anche nel suo ruolo attuale di consigliere comunale a Napoli. La sua attività non si limita alle aule giudiziarie: da tempo porta avanti un impegno civile e culturale per la legalità, partecipando a incontri pubblici, convegni e iniziative educative.

Proprio Ischia, dove Maresca è stato ospite in diverse occasioni per parlare di giustizia e contrasto alle mafie, dove ha recentemente presentato a Foroo il suo ultimo volume “Il Genio di Giovanni Falcone”, ha rappresentato per lui un luogo di dialogo con la cittadinanza e con le nuove generazioni. Anche quest’estate ha scelto l’isola come meta di vacanza, confermando il legame profondo con il territorio e la sua volontà di essere presente non solo come figura istituzionale, ma anche come cittadino tra i cittadini. La sua presenza ha sempre suscitato interesse e rispetto, e gli incontri pubblici a cui ha preso parte sono stati momenti di riflessione collettiva sull’importanza della legalità.

Nonostante le minacce ricevute, durante la diretta sono arrivati numerosi messaggi di solidarietà da parte degli utenti, che hanno espresso vicinanza e sostegno al magistrato. Un segnale forte che dimostra come la società civile sia pronta a reagire e a difendere chi si espone in prima linea contro le mafie. Le autorità competenti stanno ora valutando l’accaduto e potrebbero avviare indagini per identificare gli autori dei messaggi, che potrebbero configurare reati come minaccia aggravata o istigazione alla violenza.

- Annuncio -

Articoli Correlati

- Annuncio - nascondiglio dell'amore

Seguici sui Social

42,907FansLike
3,994FollowersFollow
9FollowersFollow

DIRETTA TV