Dall’isola di Procida è partita un’ondata di solidarietà per dare una speranza a Federico, un bimbo di 5 anni nato con una Paralisi Cerebrale Infantile.
Il bambino infatti è risultato idoneo per una terapia sperimentale, tramite cytotron, in una clinica di Monterrey, in Messico. I costi erano apparentemente proibitivi ma grazie a un’enorme mobilitazione online, sulla piattaforma GoFundMe sono già stati raccolti 83mila euro.
In più di mille hanno aderito all’appello lanciato dalla mamma, Maria Grazia Intartaglia, che aveva raccontato la storia del figlio poche settimane fa.
“Federico – scrive – non cammina, non parla, ma ascolta, sente, ama. Con ogni gesto, ogni sguardo, ti entra dentro. E ti insegna, senza dire una parola, cosa significa il coraggio”.
“Oggi prosegue – esiste una possibilità. Una cura sperimentale, lontano da casa, in Messico. Non è una promessa, ma è una speranza. Una speranza di migliorare la sua qualità di vita, di offrirgli più libertà. Ma questa speranza ha un prezzo. Uno che noi, la sua famiglia, da soli non possiamo sostenere”.
“Per questo – aggiunge – ci rivolgiamo a voi. A chi, anche solo con poco, può fare tanto. Verso una vita un po’ più leggera per un bimbo che pesa tutto l’amore del mondo”.
La terapia tramite cytotron ha un costo di 35mila euro, ai quali vanno aggiunte le spese di viaggio e alloggio in Messico, oltre all’assicurazione sanitaria. L’obiettivo per questo primo ciclo, che probabilmente avverrà in autunno, è stato ampiamente raggiunto. Ma in caso di esito positivo, spiega Maria Grazia, Federico si dovrà sottoporre nuovamente ai trattamenti anche nei prossimi anni.
La campagna è quindi ancora attiva e raggiungibile al link https://www.gofundme.com/f/federico-tra-piccoli-passi-e-grandi-sogni
