C.S.| Ischia, 1 maggio 2025 – Le Amministrazioni comunali dell’isola d’Ischia hanno formalmente richiesto alla Regione Campania la sospensione immediata dell’iter amministrativo relativo alla definizione del nuovo Piano dei Servizi Minimi per il trasporto pubblico locale.
La richiesta, indirizzata agli organi competenti della Regione Campania in risposta alla nota ufficiale prot. 17154/2025, nasce dall’esigenza di garantire un percorso più trasparente e partecipato, che coinvolga attivamente i territori interessati e le categorie che operano quotidianamente nel settore.
Nei giorni scorsi si sono infatti svolti numerosi confronti tra le Amministrazioni isolane e le principali associazioni di categoria, tra cui autotrasportatori, pendolari e agenzie turistiche. Da questi incontri sono emerse criticità sostanziali, che rendono necessario un ulteriore approfondimento tecnico e politico.
«Il trasporto pubblico locale è un tema centrale per la vivibilità dell’isola – dichiarano i rappresentanti istituzionali – e non può essere regolamentato senza una reale fase di ascolto e condivisione con la cittadinanza e gli operatori coinvolti.»
Le Amministrazioni ritengono inoltre che i tempi fissati per le controdeduzioni siano troppo ristretti per consentire un’analisi compiuta e la formulazione di osservazioni efficaci. Alla luce di ciò, si chiede l’apertura di un tavolo di concertazione con la Regione, per costruire insieme un piano più equo, funzionale e aderente alle reali esigenze del territorio isolano.
Il tema dei trasporti, in un contesto insulare come quello di Ischia, impone una pianificazione attenta e calibrata, capace di garantire servizi efficienti e sostenibili, soprattutto in un’ottica di tutela dei diritti dei residenti e di supporto al comparto turistico, fondamentale per l’economia locale.
Le Amministrazioni restano in attesa di un riscontro positivo da parte della Regione Campania e ribadiscono la massima disponibilità al dialogo e alla collaborazione per individuare soluzioni condivise e durature.