SCANDALOSO A CASAMICCIOLA, A POCHE SETTIMANE DALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE IL PAESE E’ STATO INONDATO DI STRISCE BLU: CHE VERGOGNA!
Strisce blu tracciate ovunque, anche nel popoloso e popolare quartiere dì Perrone, im via Principessa Margherita dov’è allocata l’istituto scolastico “Mattei” e nei pressi della mensa dei poveri. Pagheranno proprio tutti, invalidi compreso: che vergogna! Inoltre davanti la farmacia di piazza Marina non hanno previsto nessuno stallo gratuito e in via Salvatore Girardi hanno tracciato le strisce blu a pochi millimetri di distanza dalle strisce pedonali senza lasciare lo spazio necessario per garantire sicurezza ai pedoni: da non credere! Per portare a compimento un’azione così palesemente antipopolare a poche settimane dal voto, evidentemente il sindaco Giovan Battista Castagna e i suoi amici di cordata amministrativa sono convinti che la politica clientelare ed elettoralistica portata avanti negli ultimi anni gli consentirà comunque la rielezione alla guida del paese. E il dramma maggiore è rappresentato dal fatto che anche nel prossimo consiglio comunale casamicciolese mancherà una rappresentanza di esponenti comunisti, e cioè di quella cultura politica e sociale che sola può garantire la difesa degli interessi collettivi e popolari.
di Gennaro Savio*
Da non credere!!! A Casamicciola Terme, il Comune dell’isola d’Ischia epicentro del terremoto del 21 agosto del 2017 che ha privato migliaia di donne, uomini e bambini della propria abitazione gettandoli in uno sconforto senza fine, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco di centrodestra Giovan Battista Castagna, a pochissime settimane di distanza dalle elezioni amministrative che si terranno il prossimo 26 maggio, anzichĂ© approvare provvedimenti che possano lenire le sofferenze di una popolazione duramente provata dal sisma, approva una delibera con cui inonda le strade del paese di famigerate strisce blu: che vergogna! Strisce blu che penalizzando insegnanti e studenti, da oggi in poi faranno disgustosa mostra di se anche all’esterno dell’Istituto superiore “Enrico Mattei”, in via Regina Margherita, nel quartiere popoloso e popolare di Perrone e in via Salvatore Girardi, nei pressi della mensa del sorriso, dove i volontari che quotidianamente si recano a loro spese e sacrificando tempo prezioso a se stessi e alla proprie famiglie per servire un piatto caldo ai poveri e ai diseredati isolani, dovranno anche sborsare i soldi per pagare il ticket della sosta: assurdo!!! Sembra incredibile ma qui, in via Girardi, pur di garantire il massimo degli affari a chi gestirĂ la sosta a pagamento, a discapito della sicurezza dei pedoni, in una doppia curva dove le auto circolano anche a velocitĂ sostenuta, le strisce blu sono state tracciate a pochi millimetri di distanza dalle strisce pedonali. E così i pedoni, nascosti dalle sagome delle auto, nel momento in cui tentano l’attraversamento, rischiano di essere inavvertitamente investiti dalle auto che sopraggiungono, soprattutto nelle ore serali e notturne quando, rispetto alle ore diurne, si abbassa di gran lunga la visibilitĂ . Tracciando in questo modo le famigerate strisce blu, si è arrivati persino a calpestare l’articolo 145 – Regolamento di attuazione – del vigente codice della strada che al punto 4 dispone che “Sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la visibilitĂ , da parte dei conducenti, nei confronti dei pedoni che si accingono ad impegnare la carreggiata, gli attraversamenti pedonali possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli, da una striscia gialla a zig zag, del tipo di quella di cui all’articolo 151, comma 3, di lunghezza commisurata alla distanza di visibilitĂ . Su tale striscia è vietata la sosta”. Sin qui il codice della strada. Eppure al Comune di Casamicciola dovrebbero conoscere questa norma visto e considerato che delle strisce a zig zag di colore giallo sono tracciate a pochi metri di distanza nei pressi della fermata del pullman. E allora cosa si aspetta a sopprimere gli stalli di strisce blu tracciati ai lati delle strisce pedonali per sostituirli con la segnaletica orizzontale a zig zag? Aspettiamo prima che qualcuno venga malauguratamente investito? Speriamo che l’amministrazione comunale provveda immediatamente a mettere in sicurezza questo attraversamento pedonale. Un’altra vergogna sociale, umana e sanitaria è rappresentata dal fatto che in piazza Marina, nei pressi della farmacia dove non ci si reca certamente per divertimento, non è stata tracciata nessuna striscia bianca: assurdo! Eppure negli anni scorsi lo proponemmo piĂą volte, e l’allora e attuale amministratore comunale Vincenzo D’ambrosio ci garantì che avrebbe riservato un paio di posti alla sosta gratuita. Ma alle parole, purtroppo, non seguirono i fatti e a tutt’oggi all’esterno della farmacia non ci sono posti gratuiti, E che dire dello schifo riservato agli invalidi i quali, al contrario di come avviene a Napoli, Roma, Firenze, Milano, Torino, Bologna e in tante altre cittĂ italiane, sono costretti a pagare per sostare la propria auto sulle strisce blu? Ma stiamo scherzando? Possibile che neppure in questo caso che amministra non è in grado di dimostrare un po’ di umanitĂ verso chi giĂ quotidianamente deve fare i conti con problemi e sofferenze? E pensare che questi amministratori la domenica in Chiesa e durante le processioni sono adusi a battersi la mano in petto in segno di rispetto dei valori cristiani di vicinanza ai piĂą deboli, ma poi quando sono nelle stanze del potere dimenticano sistematicamente i valori in cui a chiacchiere dicono di riconoscersi e calpestano impunemente i diritti dei piĂą deboli socialmente. Quanta ipocrisia e opportunismo nel loro agire politico: che vergogna! Cosa aggiungere. Lor signori amministratori hanno giustificato il vergognoso aumento degli stalli blu con le tariffe relativamente basse di ticket e abbonamenti che dopo le elezioni, nei prossimi mesi o nei prossimi anni potranno essere aumentate in ogni momento a dismisura come accaduto nel confinante comune di Ischia. Per portare a compimento un’azione così palesemente antipopolare a poche settimane dal voto, evidentemente il sindaco Giovan Battista Castagna e i suoi amici di cordata amministrativa sono convinti che la politica clientelare ed elettoralistica portata avanti negli ultimi anni gli consentirĂ comunque la rielezione alla guida del paese. E il dramma maggiore è rappresentato dal fatto che anche nel prossimo consiglio comunale casamicciolese mancherĂ una rappresentanza di esponenti comunisti e cioè di quella cultura politica e sociale che sola può garantire la difesa degli interessi collettivi e popolari.
*Dirigente del PCIM-L