Un attacco d’arte al cuore della galleria underground AnnoZero2.0, a Forio in via Costantino 28. Gallery Bombing – Graffiti Writing Performance è la prima performance mondiale di graffiti writing dal vivo che rompe le regole dell’esposizione tradizionale e porta dentro – e fuori – la galleria ciò che normalmente nasce sui muri di periferia.
Per tre mattine consecutive, il 5, 6 e 7 settembre 2025, a partire dalle 10:30, AnnoZero2.0 si trasformerà in un campo d’azione urbana, dove gli street artists internazionali SLY e Aldam dipingeranno in tempo reale e in totale libertà le superfici prescelte, restituendo alla galleria il respiro vivo e profondo della strada.
Un progetto radicale e viscerale ideato da Salvatore Iacononel 2019, che con AnnoZero2.0 continua la sua missione di scardinare il concetto borghese di “spazio d’arte”, dando voce all’urgenza, al gesto spontaneo e alla creatività non filtrata.
Aldam, nato a Napoli (Italia) nel 1985, sperimenta il suo talento artistico fin dai tempi della scuola elementare, disegnando avventure di personaggi immaginari sui quaderni di matematica. Ancora adolescente, ispirato dalla cultura hip hop, fonda una crew, consolidando così il desiderio di intraprendere un percorso artistico. Le tecniche del writing, del graffitismo e le azioni di “tagging”, vissute tra clandestinità e adrenalina, diventano i mezzi espressivi attraverso cui dare voce al proprio istinto creativo. Le incursioni notturne, la velocità di esecuzione, la perfezione del gesto: è da questo mix che nasce il linguaggio e lo stile riconoscibile di Aldam, fatto di colori vivaci, tratti decisi ed elementi astratti.
Diego SLY Colussi o semplicemente SLY da oltre 35 anni lavora per l’evoluzione della disciplina Aerosol e della Street Art.
Ha sempre considerato il mezzo “spray” come altro ed alto, quindi non esistendo in commercio accessori che possano creare gli effetti da lui desiderati, li inventa.
Crea “caps” particolari che permettono il controllo delle gocciolature, utilizza inoltre spatole, stencils, scotch, qualunque ausilio gli permetta di ottenere nuovi effetti.
Sly dipinge in modo estemporaneo, non progetta mai le sue opere che fluiscono spontaneamente e vengono poi modificate durante l’atto creativo.
Sly non è mai banale nel gesto, nelle tecniche, negli strumenti ed in tutta la sua ricerca che scava alla radice la Street Art e la re-interpreta a suo piacimento, rivoluzionando completamente tutti gli “standard” di questa disciplina.
Ha partecipato a numerose manifestazioni importanti nazionali ed internazionali, come il MOS (Meeting of Styles), oltre ad una lunga serie di mostre personali fra le quali alla Ward Nasse Gallery di New York e alla Biennale di Venezia. Nel 2020 pubblica il libro “Only Fatcap”, che riassume i suoi primi 30 anni di carriera.
