Un atto grave e preoccupante ha colpito la comunità apistica locale: nella notte tra mercoledì e giovedì, tre sciami di api sono stati rubati dall’apiario di Franco Conte, situato nel bosco del Cretaio, a Barano.
Un gesto che non rappresenta solo una perdita economica, ma un danno profondo al lavoro e alla passione di chi ogni giorno si dedica alla cura di queste preziose creature.

L’apicoltore, profondamente amareggiato, ha denunciato l’accaduto con un appello pubblico: “Le api non sono solo insetti. Sono vita, sono biodiversità, sono il frutto di anni di dedizione.”
Oltre all’importanza produttiva e ambientale, le api svolgono un ruolo essenziale per l’ecosistema. Il furto di sciami rappresenta un attacco alla natura stessa, considerando il delicato equilibrio che il settore apistico contribuisce a mantenere.
Conte ha chiesto il supporto della cittadinanza per raccogliere segnalazioni utili: chiunque abbia visto movimenti sospetti o abbia informazioni può contattarlo privatamente o rivolgersi alle autorità locali.
L’appello è stato diffuso sui social, con l’invito a condividere il messaggio per sensibilizzare l’opinione pubblica e incentivare possibili testimoni a farsi avanti.
Difendiamo le api e l’apicoltura etica
La vicenda solleva un tema più ampio: quello della tutela degli apicoltori e della necessità di proteggere le api da atti di criminalità e negligenza. Il settore apistico, fondamentale per la biodiversità e l’agricoltura, merita maggiore attenzione e rispetto.
Il furto degli sciami di Franco Conte deve essere un monito per rafforzare la vigilanza e riconoscere l’importanza della salvaguardia di questi piccoli ma vitali insetti.
Chiunque abbia informazioni, si faccia avanti. La natura ha bisogno di essere difesa.