La decisione dell’Amministrazione comunale di Forio di chiudere nuovamente via Giovanni Mazzella per lavori di messa in sicurezza ha scatenato la dura reazione del consigliere di minoranza Vito Iacono, che ha definito il provvedimento “una decisione scellerata” e “un colpo durissimo alla viabilità e all’economia locale”.
L’annuncio, diffuso tramite un avviso alla cittadinanza, prevede la chiusura della strada dal lunedì al venerdì a partire dal 23 giugno 2025, per consentire il proseguimento delle “opere di difesa provvisionale” nella zona di Soccorso. Una comunicazione che, secondo Iacono, arriva senza alcuna risposta alle richieste di chiarimento avanzate oltre un mese fa, dopo la precedente chiusura.
Il consigliere denuncia “danni incalcolabili” per le attività economiche già provate da un inizio di stagione turistica incerto, e accusa l’Amministrazione di aver ignorato le sue proposte di interventi di decoro e rifacimento dell’asfalto, preferendo avviare lavori provvisori con mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia.
«Avevano due anni per pianificare la messa in sicurezza, e invece si continua con trivellazioni e iniezioni di cemento, senza alcuna protezione reale del litorale», ha dichiarato Iacono, puntando il dito contro “ritardi, inefficienze e responsabilità politiche” che avrebbero portato alla chiusura della strada in piena estate, senza nemmeno indicare una data di fine lavori.
Il consigliere propone di limitare i lavori alle ore notturne o di rimandarli a ottobre, per evitare ulteriori disagi a cittadini e turisti. «Quella strada è dissestata, con ferri che sporgono e condizioni ai limiti della praticabilità. È uno schifo», ha concluso, chiedendo un cambio di rotta immediato da parte dell’Amministrazione.
