L’udienza preliminare contro Ilia Batrakov, accusato dell’omicidio della compagna Marta Maria Ohryzko, si è aperta con un colpo di scena: la difesa ha evidenziato irregolarità procedurali, tra cui la mancata traduzione degli atti in russo e l’omesso avviso al codifensore. Il giudice ha annullato gli atti e rinviato il fascicolo alla Procura di Napoli.
L’arresto di Batrakov risale al 15 luglio 2024, a seguito del ritrovamento del corpo della vittima in un dirupo a Barano d’Ischia. Le indagini avevano ricostruito un contesto di abusi prolungati, culminato – secondo l’accusa – in un omicidio aggravato da omissione di soccorso.
Ora l’intero procedimento subisce un brusco arresto, mettendo a rischio la tenuta delle accuse e della custodia cautelare in carcere.