La Campania sta affrontando un’emergenza sanitaria legata al virus West Nile, con otto casi confermati di infezione neuroinvasiva, quattro dei quali in condizioni gravi ricoverati in terapia intensiva presso l’Ospedale Moscati di Aversa e il Cotugno di Napoli
Localizzazione dei casi
– Baia Domitia è considerata l’epicentro del contagio: molti pazienti avevano soggiornato lì.
– I casi riguardano pazienti di Sessa Aurunca, Vomero, Aversa, Sant’Antimo, Orta di Atella e Trentola Ducenta.
– Diagnosi confermate dai laboratori dell’Istituto Cotugno.
Sintomatologia e gravità
– Le forme neuroinvasive hanno causato encefaliti e sintomi gravi come febbre alta, disorientamento e coma.
– Secondo gli esperti, solo l’1-2% dei casi si manifesta clinicamente, il che fa ipotizzare centinaia di infezioni asintomatiche nella regione.
Situazione a Ischia
– A Ischia, il virus è stato rilevato in un rapace selvatico nella zona di Forio, confermando la circolazione del West Nile Virus Lineage 2
– Al momento non sono stati segnalati casi umani sull’isola, ma la sorveglianza è attiva e rafforzata.
Misure di prevenzione
– La Regione Campania ha intensificato le operazioni di disinfestazione, con interventi straordinari previsti dall’8 agosto.
– I cittadini sono invitati a usare repellenti, zanzariere, abiti lunghi e a eliminare ristagni d’acqua.
Diffusione nazionale
– Il virus è attivo anche in altre regioni: Lazio, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Sardegna.
– In totale, 5 casi umani confermati in Italia nel 2025, di cui 4 neuroinvasivi