“Il conferimento della cittadinanza onoraria dal Sindaco Gaetano Manfredi a Dries Mertens mi ha profondamente emozionato e commosso, innanzitutto per il legame di amicizia che ho l’onore di avere con lui, per la straordinaria persona che è, prima ancora che grandissimo calciatore, e per l’orgoglio di aver visto, oggi, realizzata la mia proposta di conferimento della cittadinanza che lanciai formalmente già nel 2020. Per l’accoglimento dell’idea di quello che mi sembrava un doveroso riconoscimento nei confronti di un uomo che si era perdutamente innamorato della nostra città voglio ringraziare innanzitutto il Sindaco Manfredi, tutto il Consiglio comunale, che votò all’unanimità la mia proposta, ma soprattutto tutti i cittadini napoletani che, con l’affetto dimostrato oggi, hanno testimoniato quanto quell’idea incarnasse il volere profondo di tutta la nostra comunità”.

Così Salvatore Flocco, Consigliere al Comune e alla Città Metropolitana di Napoli, che ha partecipato “con forte emozione” alla cerimonia tenutasi quest’oggi nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino a Napoli: la cittadinanza al calciatore belga è stata conferita in accoglimento di una sua richiesta presentata ufficialmente già 5 anni fa.
Presente all’evento anche il Consigliere delegato allo Sport della Città metropolitana, Sergio Colella, che è anche Consigliere al Comune di Napoli.”Da freccia di Lovanio a Ciro il grande il passo è davvero breve. Sulle orme di Diego Armando Maradona c’è il belga Dries Mertens, che come il Pibe de Oro ha ricevuto la cittadinanza onoraria”, ha affermato, a margine della cerimonia.
“Ora Dries Mertens è a tutti gli effetti figlio di Partenope. Noto il suo legame sincero e viscerale con Napoli, cresciuto in maniera esponenziale durante i suoi 9 anni all’ombra del Vesuvio. Mertens ha scelto il mare di Posillipo e ha eletto come sua dimora Palazzo Donn’Anna, dimostrando, insieme a sua moglie Kat e al piccolo Ciro Romeo, un amore smisurato per Napoli”, ha osservato Colella, che ricorda i successi del centrocampista fiammingo: “Ben 2 Coppe Italia (2014 e 2020) e 1 Supercoppa italiana (2014). E poi gol a grappoli (148 segnature in 397 partite in azzurro), tanto da prendersi lo scettro di miglior marcatore di tutti i tempi nella storia del Napoli”, tiene a precisare Colella. “Nessuno come Dries Mertens, dunque, con quella maglia numero 14 che non passava mai inosservata, bucando le difese avversarie come solo lui sapeva fare. Dries Mertens nel cuore di Napoli e dei napoletani e da oggi, 6 giugno 2025, anche cittadino napoletano”, ha concluso l’esponente di piazza Matteotti.